Una donna saudita rischia le frustate per una foto senza il velo

Malak Al Shehri è stata arrestata. Sui social un'ondata di commenti d'odio

Una donna saudita rischia le frustate per una foto senza il velo

È bastata una foto scattata all'aperto, addosso una giacca nera e una gonna colorata, perché Malak Al Shehri finisse in manette, arrestata per avere osata trasgredire alla retrograda legge saudita, che alle donne impone di girare solo se coperte dalla testa ai piedi, con un velo islamico che non è una scelta ma un obbligo a cui sottostare se si vive entro i confini del regno.

Malak ha osato sfidarla questa legge, uscendo di casa con i capelli nerissimi liberi da costrizioni e con una gonna sotto il ginocchio che lasciava scoperto qualche centimetro delle sue gambe, i piedi in un paio di stivaletti marrone chiaro.

È bastata una fotografia postata sui social perché il suo divenisse un caso di stato, con gli utenti dei social locali impegnati in una campagna d'odio che ne chiedeva quantomeno l'arresto - che è poi, puntualmente arrivato - se non "le pene più severe", come qualcuno ha scritto su twitter.

Se da un lato in molti hanno criticato la scelta di Malak, i

media internazionali hanno invece coperto la notizia diffusamente, perché ora la donna rischia di essere fustigata, secondo le leggi che vigono nel regno, per un gesto dimostrativo che aveva annunciato alcuni giorni prima.

Malak Al Shehri

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