Ad una settimana esatta dalle violenze contro centinaia di donne a Colonia la notte di Capodanno la polizia tedesca ha arrestato oggi 31 sospetti.
Tra questi anche 18 profughi richiedenti asilo. Al momento nessuno dei diciotto è collegato a casi di molestie sessuali. I sospetti sono per lo più per furti e lesioni corporali. Per tre denunce di delitti sessuali, ricorda il ministero dell'Interno, non ci sono ancora dei sospetti. Nove delle persone identificate sono di origine algerina, 8 marocchina, 5 iraniana e 4 siriana. Tra loro anche 2 cittadini tedeschi, un iracheno, un serbo e un cittadino degli Stati Uniti.
Il prosieguo dell vicenda rischia di a mettere in difficoltà la cancelliera Angela Merkel e la sua politica delle porte aperte ai profughi. La destra dell'Afd ed anche gli stessi Cristiano Sociali della Csu, il partito bavarese cugino della Cdu di Merkel, sono sempre stati molto critici con la posizione della cancelliera.
Intanto, in una lettera aperta al premier olandese Mark Rutte, il leader del partito Pvv Geert Wilders commenta l'ondata di molestie alle donne a Colonia la notte di Capodanno parlando di "terrorismo e jihad sessuale" e invita a "chiudere
subito i confini" del Paese e a iniziare "a de-islamizzare l'Olanda". Wilders ricorda che da anni le "violenze sessuali di non-Occidentali" sono una piaga in Svezia e Norvegia e afferma: "Questo sta venendo verso di noi ora".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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