Egitto, nuovo attacco contro i cristiani: uccisi sette copti

In Egitto continua a scorrere il sangue dei cristiani. Dopo un anno dai sanguinosi attentati sul Delta del Nilo e a Minya, un nuovo attacco contro un pullman di pellegrini diretti al monastero di San Samuele

Egitto, nuovo attacco contro i cristiani: uccisi sette copti

Un nuovo attentato terroristico insanguina l'Egitto. E ancora una volta, sono i cristiani copti a essere presi di mira. Il bilancio provvisorio è di sette morti e 14 feriti. I terroristi hanno colpito un pullman che trasportavo dei fedeli copti diretti al monastero di San Samuele il Confessore, nel governatorato di Minya, 250 chilometri a sud del Cairo.

Un funzionario della sicurezza egiziana ha confermato ai media locali che l'assalto ha causato "morti e feriti". Ed è arrivata la prima rinvedicazione da parte dello Stato islamico .

Quello che è certo, è che l'Egitto viene di nuovo bagnato dal sangue dei copti. Un anno fa, a maggio, furono uccise più di 30 persone in un assalto simile, sempre contro un autobus di fedeli in pellegrinaggio. IAnche in quell'occasione, l'attentato fu rivendicato dal sedicente Stato islamico. L'area è stata colpita più volte dai terroristi islamici perché una delle zone dell'Egitto più densamente popolata da cristiani, tanto che nell'area di Minya circa il 50 per cento della popolazione è di fede cristiana e copta. Lungo il corso del Nilo, nell'Egitto centrale, ci sono inoltre diversi monasteri millenari proprio a ricordare le antiche vestigia del cristianesimo copto in terra egiziana.

Come ricorda La Stampa, sempre nel 2017, ma ad aprile, "gli islamisti hanno fatto strage di fedeli durante la Domenica delle palme in una chiesa di Tanta, nel Delta del Nilo, un’altra regione con una forte componente cristiana". In quell'occasione, il presidente Abdel Fatah al-Sisi assicurò di mettere in campo tutte le forze necessarie per sradicare il terrorismo e difendere i copti. Il presidente egiziano ha scritto sul suo account Twitter: "Auguro pronta guarigione ai feriti e confermo la nostra determinazione a proseguire i nostri sforzi per combattere il terrorismo.

Questo incidente - aggiunge - non intaccherà la volontà del nostro Paese nel proseguire la battaglia per la sopravvivenza e la costruzione".

Ma il sangue continua a scorrere e non sembra destinato a interrompersi nel breve termine. E l'Egitto, un tempo terra di incontro fra islam e cristianesimo, si ritrova colpito dal terrorismo di matrice islamica.

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