Giappone, un adolescente in arresto per un omicidio "ispirato all'Isis"

Un delitto di cui in Giappone si parla molto e che qualcuno pensa possa essere stato ispirato dai video del sedicente Stato islamico. Non un atto di terrorismo, ma un omicidio che forse è stato portato a termine da un giovane che ha scelto come agire dopo essere stato esposto alla propaganda degli estremisti.

Il corpo di un 13enne, Ryota Uemura, è stato trovato lo scorso venerdì vicino a un fiume a Kawasaki, con molte ferite sul collo, probabilmente causate da un coltello intriso di sangue trovato poco lontano. È il settimanale popolare Shukan Shincho a sostenere che probabilmente l'uomo cercava di decapitarla.

In Giappone le immagini delle decapitazioni sono ancora vivide, soprattutto da quando sotto il coltello di Jihadi John è passato il corrispondente Kenji Goto e con tutta probabilità anche Haruna Yukawa, nonostante della sua uccisione sia stata diffusa soltanto una

immagine e non un filmato, come nel caso delle altre uccisioni.

La polizia giapponese ha arrestato un ragazzo 18enne, accusato dell'omicidio. Le sue generalità non sono state diffuse, perché legalmente è ancora minorenne.