La Gran Bretagna pronta a tassare le carni rosse?

La Gran Bretagna, su indicazione dell’università di Oxford, potrebbe tassare le salsicce e il bacon, gli alimenti considerati più pericolosi per la salute degli inglesi

La Gran Bretagna pronta a tassare le carni rosse?

La Gran Bretagna è pronta a tassare le carni rosse. Su indicazione dell’università di Oxford sono le salsicce e il bacon gli alimenti più pericolosi per gli inglesi.

Ma l’ateneo britannico non è l’unico ad aver intrapreso questa battaglia. L'Iarc, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, che fa parte dell'Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) ha presentato un rapporto sul legame tra una dieta iperproteica e i tumori. Da più studi si evince che il consumo carni rosse come maiale, manzo, vitello, agnello, pecora, cavallo, capra andrebbe limitato. Tutti alimenti che, in buona parte, si ritrovano di frequente sulle tavole degli inglesi e, pertanto, secondo i docenti di Oxford, sarebbe sufficiente aumentare del 20 per cento le tasse sulla carne rossa non lavorata e raddoppiarle su quella trasformata, per ridurne il consumo. Nel Regno Unito la tassa ideale sarebbe del 79% in più sui cibi trattati e del 14% sul resto della carne. Negli Usa tali cifra, invece, dovrebbe salire del 163% sul prosciutto e del 34% sulle bistecche. Se tale ‘ricetta’ fosse applicata su scala mondiale vi sarebbe una diminuzione del 16% di consumo di carne trattata. Il denaro incassato, si legge su La Verità, potrebbe essere usato dallo Stato per migliorare l’assistenza del settore sanitario. Non sarebbe una novità per gli inglesi che da aprile avranno una tassa sullo zucchero, oltre a quelle già esistenti su alcol e fumo.

La cosiddetta “sugar tax”, ideata per porre un freno all’obesità infantile e voluta dal cuoco Jamie Oliver, sarà di 18 pence al litro per le bibite con più di 5 grammi di zucchero per ogni 100 millilitri e l'altra di 24 pence al litro per le bibite con più di 8 grammi di zucchero per ogni 100 millilitri.

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