La protesta contro Angela Merkel finisce in tribunale. Oltre un migliaio di denunce per alto tradimento sono state, infatti, presentate contro la cancelliera tedesca. Gli estremisti di destra collegabili al partito Alternative für Deutschland (AfD) non hanno digerito la decisione di aprire le porte agli immigrati. Una mossa che tra il 2015 e il 2016 portò in Germania oltre un milione di stranieri.
La pioggia di denunce che ha subissato i tribunali tedeschi è meramente politica in vista delle elezioni del 24 settembre. Un portavoce del tribunale federale di Karlsruhe, sentito dal quotidiano Mannheimer Morgen, ha subito messo in chiaro che "tutte le denunce sono state verificate come prive di fondamento". La mossa dell'estrema destra la dice, però, lunga su quanto si sia alzato il livello dello scontro politico. La sua politica dell'accoglienza, che ha aperto la Germania a oltre un milione di immigrati, e gli attacchi islamici collegati a richiedenti asilo hanno sicuramente contribuito ad alzare i toni e a creare malcontento nell'elettorato.
La stragrande maggioranza dei sondaggisti vedono la Merkel largamente in testa nelle intenzioni di voto dei tedeschi. E con l'avvicinarsi del voto si stanno facendo sempre più forti le contestazioni dell'estrema destra dell'Alternative für Deutschland, partito per altro in crisi di leadership.
Contestazioni durante iniziative elettorali della cancelliera si sono avute a Bitterfeld-Wolfen, nell'ex Germania est vera roccaforte dell'AfD, ma anche nel corso di un meeting a Brandeburgo sulla Havel, dove manifestanti dell'estrema destra hanno fischiato e mostrato cartelli con la scritta "Merkel vattene!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.