I killer di Londra ripresi mentre scherzavano e ridevano

Un video pubblicato dal Times immortala Khuram Butt, Rachid Redouane e l'italo marocchino Youssef Zaghba, i tre autori dell'attentato di Londra dello scorso 3 giugno, mentre si raccontano barzellette cinque giorni prima dell'assalto al London Bridge

I killer di Londra ripresi mentre scherzavano e ridevano

Ridevano e scherzavano come se nulla fosse: ma in realtà stavano progettando il barbaro attentato al London Bridge costato la vita a 8 persone. Rachid Redouane, Khuram Butt e l'italo marocchino Youssef Zaghba, i tre killer di Londra, sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza fuori da una palestra della città appena cinque giorni prima di compiere la strage. (Clicca qui per vedere il video).

Nel video si vedono i tre attentatori scambiarsi due chiacchiere in amicizia fuori da una palestra di Barking, zona est di Londra, dove Butt lavorava. Il primo a spuntare nel filmato è Redouane. Lo si vede armeggiare con un cellulare che appoggia su alcuni materiali da lavoro abbandonati in un cortiletto posizionato nei pressi dell'ingresso della palestra. Redouane rientra nell'inquadratura nel video una decina di minuti dopo, questa volta in compagnia di Butt e Zaghba. I tre cominciano a parlare e scherzare parlando di non si sa cosa. Viene spontaneo immaginare che stessero progettando gli ultimi dettagli della strage che avrebbero commesso soltanto cinque giorni dopo. Sempre con un inquietante e sinistro sorriso sulle labbra.

Il video prosegue sulla stessa falsariga per diversi secondi, fino a quando i tre amici si congedano scambiandosi delle pacche sulle spalle. A quel punto Butt, Redouane e Zaghba lasciano definitivamente il cortiletto della palestra per tornarsene a casa. Nel filmato registrato dalle telecamere di sorveglianza spicca il contrasto tra il clima di amicizia che circonda i dialoghi tra i tre attentatori e ila bassezza del contesto in cui avviene l'incontro tra Butt, Redouane e Zaghba, dove dominano sporcizia, materiali abbandonati e una sensazione di generale solitudine.

Il luogo ideale dove progettare una strage.

All'oscuro di tutto e di tutti, tranne una banale telecamera. Un dettaglio non trascurabile, che la polizia britannica utilizzerà per proseguire le indagini e tentare di ricostruire gli ultimi giorni di vita dei tre autori del terribile atto terroristico del London Bridge.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica