L'arrivo dei migranti, un aiuto per la ripresa dell'Europa. Una tesi, quella contenuta all'interno del rapporto della Banca Mondiale '' Global Economic Prospects. Spillovers amid weak growth'' , che non ha lasciato indifferenti.
L'istituto di Washington ha analizzato l'invecchiamento della popolazione europea e l'arrivo dei profughi, e l'equazione rivela come il costante flusso migratorio, sempre stando a quanto scritto nell'analisi, permetterebbe di ridurre il basso potenziale di crescita, l'alta disoccupazione e il debito pubblico.
Entrando nello specifico di quello che è scritto nel testo della Banca Mondiale, e riportato dall'agenzia askanews, si legge "la recente accelerazione del numero di persone che chiedono asilo sta creando sfide importanti sul fronte politico e delle capacità di assorbimento [di quelle persone]''. E quindi, sebbene le finanze dei Paesi coinvolti in un primo momento potrebbero risentirne, alla lunga però "si stima (che la recente accelerazione delle richieste d'asilo) dia sostegno alla crescita complessiva dell'area euro nel breve termine, attraverso l'aumento della spesa pubblica e dei consumi privati".
Poi proseguendo sempre la lettura delle prospettive dell'economia globale emerge anche: ''il flusso di migranti potrebbe anche aiutare a superare la carenza di forza lavoro disponibile, a fronte di un invecchiamento della popolazione".
In conclusione la Banca Mondiale chiosa
"l'effetto finale sulla crescita e sulle finanze pubbliche resta altamente incerto e legato alla performance dei migranti nel mercato del lavoro così come alla coerenza delle risposte sul piano politico nazionale e a livello Ue".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.