
Non ci raccontino balle, possono macellarci quando e come vogliono. È impossibile proteggere una società da nemici che disprezzano la propria vita e che considerano un successo la mattanza degli inermi, delle donne, dei bambini. Per loro ogni bagno di sangue è una vittoria. Per noi ogni strage subita è un'esperienza inutile: se corri a proteggere i teatri, colpiscono gli aeroporti, se blindi le stazioni ferroviarie colpiscono le università o la gente a passeggio in un giorno di festa.
I governi, compreso il nostro, per sedare l'ansia, schierano accaldati soldati in mimetica che non servono a nulla, esposti come bersagli umani. Sul piano militare non c'è soluzione. L'uomo della strage di Nizza, il signor Mohamed Lahouaiej Bouhlel, era un cittadino franco-tunisino. Un balordo con precedenti per violenza domestica, che giovedì 14 luglio ha preso in affitto un camion frigorifero ed ha percorso due chilometri della Promenade des Anglais falciando ogni essere umano riducendolo a un fantoccio intriso di sangue. Un'ottantina per ora sono i morti e oltre duecento i feriti, fra cui cinquanta bambini colpiti con accuratezza da moderno Erode. Perché inventare serie televisive su improbabili invasioni aliene, quando gli alieni sono già fra noi? Simili a noi, ma, per loro scelta, nostri nemici.
A questo punto in genere si apre la diatriba sull'islam «moderato» (che gira la testa dall'altra parte) e quello jihadista, che facciamo finta sia composto da una esagitata minoranza di brutti sporchi e cattivi. Questa finzione avviene anche con l'avallo del presidente Obama, al quale non riesci a fare pronunciare l'aggettivo «islamico» neanche sotto tortura. Si tratta di puro negazionismo per tenere in piedi questa falsa scena teatrale dei due islam contrapposti che, se fosse vera, avrebbe già prodotto gli anticorpi necessari. La sinistra di tutto il mondo insorge contro Donald Trump che ha chiesto di sospendere l'ingresso nel suo Paese di cittadini provenienti da Stati in cui prospera il terrorismo dopo la strage di San Bernardino, California, quando un cittadino americano di origine pakistana, raggiunto da una moglie pakistana di fede terrorista, ha fatto una mattanza in un centro sociale per disabili.
Accadde anche ai contadini calabresi e siciliani, assunti per due dollari al giorno per lavorare nei campi di cotone lasciati dagli schiavi liberati. Ma quei primi emigranti commisero a New Orleans reati mafiosi, furono inseguiti dalla folla inferocita, giustiziati e rimpatriati.
Bisogna usare l'intelligence, si dice. È diventato un mantra di sinistra. Ma è una vuota sciocchezza. L'intelligence lavora con agenti sotto copertura, non può fare quasi nulla perché il grosso dei cittadini di origine islamica non ne vuole sapere, come se non fosse anche la sua guerra. Lì c'è il buco: il mondo islamico moderato non si schiera e non combatte. Assiste però con aria compunta e partecipa ai funerali.
E allora ci torna in mente la cacciata in massa dei musulmani dalla Spagna mentre Cristoforo Colombo partiva per la sua scoperta. Purtroppo i cattolicissimi re di Spagna, per motivi religiosi, espulsero anche tutta la comunità ebraica che custodiva tesori di cultura. Ma avvenne con l'islam un taglio netto. Si può fare anche oggi? Le nostre leggi e la nostra morale per ora lo vietano, il senso comune lo aborre, figuriamoci Sua Santità, chiuso fra le sue alte mura. Ma oggi non abbiamo soltanto memoria della cupa lezione spagnola (Torquemada, l'inquisizione, gli auto da fé). Abbiamo anche l'esempio della Brexit a dimostrare in linea di diritto che i popoli si separano. I cechi e gli slovacchi l'hanno fatto pacificamente. Ora la formula va cercata, discussa e affrontata. Basta con le sciocchezze rassicuranti perché le carneficine di questa guerra che insanguina l'Europa, l'America, il Medio e l'Estremo Oriente non sono in alcun modo evitabili soltanto con operazioni militari e di polizia, che pure servono. Bisogna agire su altre leve.
Far capire agli islamici moderati che i casi sono due: o si accollano loro il fardello dell'eliminazione dei confratelli jihadisti, oppure la logica produrrà inevitabilmente una separazione con l'uso della forza: un «Islamexit» a
furor di popolo, che è sempre bene evitare.Sarebbe un epilogo politicamente scorrettissimo, ma non si vedono altre vie d'uscita se vogliamo salvare la pelle nostra, dei nostri figli e di quel che resta della nostra civiltà.
I mussulmani non reagiranno mai contro altri mussulmani in favore di kuffar. Lo vieta la loro dottrina e non lo vogliono fare.
"Combatteteli finché non ci sia più politeismo e la religione sia tutta per Allah. Se poi smettono... ebbene, Allah ben osserva quello che fanno."
(Corano 8:39)
"I credenti non si alleino con i miscredenti, preferendoli ai fedeli. Chi fa ciò contraddice la religione di Allah, a meno che temiate qualche male da parte loro. Allah vi mette in guardia nei Suoi Stessi confronti. Il divenire è verso Allah."
(Corano 3:28)
"O Profeta, combatti i miscredenti e gli ipocriti, e sii severo con loro. Il loro rifugio sarà l'Inferno, qual triste rifugio!"
(Corano 9:73)
Bukhari (84:57) – [Nelle parole dello] "Apostolo di Allah, 'chi mai abbia cambiato la sua religione islamica, sia ucciso.'"
problema, ma è la nuda e cruda realtà.
I nostri politici non hanno nemmeno il coraggio di promuovere un azione in Libia contro gli scafisti
figuriamoci il resto.
Purttroppo è un fatto culturale fin da piccoli in troppi casi gli si insegna l' odio e questi sono poi i
risultati o c'è una risposta forte da parte degli Immam o sarà l' unica scelta da fare.
italiano in usa
Se poi non lo conoscono sono ca..i amari.
Dimostrino di avere i coglioxi come li aveva mio nonno, sul Piave.
Inoltre: immediata messa al bando della religione islamica che è la vera madre di tutto questo odio.
ARRIVA IL MALE, IL SANGUE, LA MORTE.
In the Koran
Fight and slay the Pagans wherever ye find them
and seize them beleaguer them and
lie in wait for them in every stratagem of war. -----
nessuna persona di religione islamica nei nostri confini.Quando saranno evoluti e rispetteranno gli altri se ne potra' riparlare.Per un di piu' invierei nei paesi arabi tutti i sinistri statalisti tipo boldrini
e tipo travaglini adoratori di toghe ...
I musulmani 'moderati' ammesso che esistano sono e vogliono essere impotenti ... che vadano a raqqa ... ovvero all'inferno
detto perfettamente.!!!!!!!!!
ci hai tolto le parole ottimo e giustissimo articolo.
Ma la ex Jugoslavia non ha insegnato nulla.
Li si sono scannati tra cristiani e musulmani.
Qui accadrà lo stesso, è solo questione di tempo.
Andate a vedere se in Croazia trovate un musulmano.
E finiamola con le balle dell'islam moderato.
Non esiste, punto.
l'islam è solo morte e distruzione.
Che siate stramaledetti.
Prego pubblicare.......
L'espulsione degli ilslamici ora non è un tabu.
Espulsione degli islamici, unica soluzione.
I mussulmani non reagiranno mai contro altri mussulmani in favore di kuffar. Lo vieta la loro dottrina e non lo vogliono fare.
"Combatteteli finché non ci sia più politeismo e la religione sia tutta per Allah. Se poi smettono... ebbene, Allah ben osserva quello che fanno."
(Corano 8:39)
"I credenti non si alleino con i miscredenti, preferendoli ai fedeli. Chi fa ciò contraddice la religione di Allah, a meno che temiate qualche male da parte loro. Allah vi mette in guardia nei Suoi Stessi confronti. Il divenire è verso Allah."
(Corano 3:28)
"O Profeta, combatti i miscredenti e gli ipocriti, e sii severo con loro. Il loro rifugio sarà l'Inferno, qual triste rifugio!"
(Corano 9:73)
Bukhari (84:57) – [Nelle parole dello] "Apostolo di Allah, 'chi mai abbia cambiato la sua religione islamica, sia ucciso.'"