Dureranno fino al 31 gennaio 2019 le sanzioni economiche che ormai da anni l'Unione Europea ha imposto alla Russia. Lo ha stabilito il Consiglio dei 28 che oggi ha votato per il rinnovo delle misure pensate per colpire il Paese di Vladimir Putin.
Un voto, quello dell'Europa, che prevedeva la necessità di un'unanimità e che per questo ha visto anche l'Italia esprimersi a favore, come già era risultato chiaro. Il rinnovo delle sanzioni arriva dopo che il presidente francese Macron e la cancelliera tedesca Merkel hanno aggiornato il Consiglio a fine giugno sullo stato dell'attuazione degli accordi Minsk, a cui erano direttamente legate.
Le misure contro Mosca sono entrate in vigore il 31 luglio 2014 e da lì erano poi state
rafforzate a settembre dello stesso anno, motivate con la "destabilizzazione" dell'Ucraina. Continueranno a colpire almeno fino al prossimo anno il settore finanziario, quelli dell'energia, della difesa e dei beni a duplice uso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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