Pochi secondi di video amatoriale, girato con tutta probabilità nella centralissima zona di piazza Taksim, a Istanbul. È questo nuovo filmato a dare un volto più preciso all'uomo che le autorità turche ritengono essere il responsabile della strage al Reina, e che già nei scorsi scorsi era stato identificato come un cittadino delle ex repubbliche sovietiche o della minoranza uigura cinese.
Non è chiaro quando il video sia stato realizzato, ma di certo prima dell'attentato. Non è chiaro neppure, ancora, chi sia il killer.
E se questa mattina la stampa turca puntava il dito contro Iakhe Mashrapov, 28enne originario del Kirghizistan, i cui dati sono stati diffusi insieme a una foto del suo passaporto, è arrivato poi il passo indietro, in un'intervista con AkiPress."Non sono io l'attentatore", ha spiegato l'uomo, dopo che già la moglie, fermata in mattinata, aveva detto di non sapere nulla e di non ritenere che il marito fosse un sostenitore del sedicente Stato islamico.
Sono intanto complessivamente le 16 le persone arrestate dalle autorità turche perché considerate complici dell'attentato che la notte del 31 dicembre è costato la vita a 39 persone. Lo riferisce il quotidiano Hürriyet.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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