Il flusso di migranti nel cuore dell'Europa non si ferma. Nelle ultime 24 ore in Ungheria sono entrati oltre 4 mila, tra migranti e profughi dalla Serbia, nuovo record di arrivi per una sola giornata (181mila dall'inizio dell'anno). Ne danno notizia i media a Belgrado, aggiungendo che nei centri di raccolta alla frontiera si allestiscono in continuazione nuovi posti letto per i profughi. In Austria, provenienti dall'Ungheria, sono arrivati circa 6.600 migranti, al posto di confine di Nickelsdorf. In Germania, invece, si parla di 40mila migranti in arrivo nel weekend, il doppio rispetto allo scorso fine settimana. E' l'effetto dell'apertura decisa dalla cancelliera Merkel. Nella sola giornata di ieri a Monaco di Baviera, dove la situazione in fatto di accoglienza comincia a farsi critica, sono arrivate 13mila persone. Le autorità hanno fatto appello agli altri Laender ad accogliere più migranti: "Non sappiamo più come fare con i profughi", ha detto il sindaco Dieter Reiter.
"Siamo arrivati al limite di capacità di resistenza" e servono "mezzi efficaci per frenare i flussi", ha detto il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, chiedendo di proteggere le frontiere esterne dell'Unione europea. "Avremo bisogno di molto tempo per mettere ordine nella già difficile situazione", ha detto, criticando il leader del suo partito (Csu) e premier bavarese Horst Seehofer. Questi ha convocato per oggi una riunione straordinaria del governo della Baviera, per analizzare la crisi a fronte delle migliaia di rifugiati che stanno arrivando da giorni. Venerdì il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, in Germania durante questo fine settimana potrebbero arrivare 40mila richiedenti asilo. Dobrindt ha denunciato il "fallimento completo" dell’Unione europea nel controllo delle sue frontiere esterne che, ha aggiunto in una nota, "non funziona più".
Il governo tedesco sta valutando di ripristinare i controlli alle frontiere. Lo hanno fatto sapere fonti del governo austriaco, citate dai quotidiani Die Presse e Kronen Zeitung. Secondo quest'ultimo, Berlino ha informato Vienna che comincerà oggi stesso a effettuare controlli di polizia per "verificare immediatamente chi ha diritto di asilo". La cancelliera Angela Merkel, hanno detto le fonti, ha assicurato telefonicamente all'omologo austriaco Werner Faymann che non ne deriverà una situazione di caos.
Secondo il quotidiano, non è ancora chiaro quanto saranno severi i controlli, ma Berlino vuole mandare un messaggio che sia ricevuto dai rifugiati che ancora sono nei campi profughi in Medioriente. "Siamo tra l'incudine e il martello di Ungheria e Germania", ha dichiarato un ufficiale al quotidiano austriaco. Secondo le previsioni, oggi entreranno in Austria circa 10mila rifugiati provenienti dalll'Ungheria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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