Nave Usa vicino alle isole cinesi l'ira di Pechino:"Ci pensino bene"

Alta tensione tra Washington e Pechino. Il fulcro della contesa è un isolotto artificiale vicino alle isole Spratly nel Mar Cinese Meridionale. La marina americana ha inviato il cacciatorpediniere USS Lassen entro le 12 milgia nautiche che corrispondono ai limiti delle acque territoriali, facendo andare su tutte le furie la Cina.

L'ambasciata cinese ha diramato un comunicato molto pesante dicendo agli Ysa di "astenersi dal dire o fare qualsiasi che possa sembrare una provocazione e di agire responsabilmente per mantenere la pace e la stabilità", non solo. Far circolare la nave vicino alle acque territoriali "non dovrebbe essere usata come una scusa per flettere i muscolì". Anche il ministro degli Esteri cinese Wang Yi si è scagliato contro la decisione americana: "Se è vero - sostiene il ministro - avvisiamo gli Usa di pensarci due volte prima di intraprendere quest'azione".

Il Pentagno intanto ha confermato l'operazione dicendo che continuerà per diverse ore. Oltre alla USS Lassen ci saranno anche due aerei da ricognizione, un P-8A Poseidon e un P-3 Orion ad accompagnare l'operazione. Pare che l'operazione gli Stati Uniti sia una risposta all'azione che 5 navi cinesi avevano condotto a largo dell'Alaska all'interno delle acque territoriali Usa in settembre.

L'operazione intorno alle Spratly in realtà sarà la prima di una lunga serie. Un ufficiale che ha chiesto di rimanere anonimo ha detto che l'operazione è "qualcosa che avverrà su base regolare, non sarà un evento episodico e non è diretto solo contro la Cina".