Nuovo scramble, poche ore fa, per i Typhoon della Royal Air Force, schierati in Estonia, per intercettare una formazione russa, la seconda in una settimana, operante in prossimità degli Stati baltici. Gli EFA 2000 si sono alzati per identificare cinque velivoli russi non identificati nello spazio aereo internazionale sul Mar Baltico. La prima formazione russa, due caccia intercettori Su-27 Flanker ed un aereo spia IL-20 'Coot-A', è stata intercettata lungo il confine settentrionale dello spazio aereo estone. Nello stesso frangente, altri due caccia Su-27 sono stati identificati lungo i confini occidentali del paese baltico.
Nella nota ufficiale del Ministero della Difesa si legge che “gli aerei russi operavano senza trasmettere i codici di identificazione, non comunicando alcuna informazione ai centri regionali di controllo del traffico aereo”. Il Ministero della Difesa inglese precisa che i cinque velivoli russi volavano con il transponder spento. Dalle foto diramate da Londra, i caccia russi sembrerebbero essere armati (probabilmente con missili aria-aria AA-10 Alamo), anche se nella nota ufficiale del governo inglese non si fa riferimento alcuno al possibile equipaggiamento dei Flanker.
E’ il secondo scramble che coinvolge i caccia britannici schierati a difesa dello spazio aereo dei Paesi baltici. L’ultima intercettazione risale a venerdì scorso, quando due Typhoon decollati dalla base aerea di Amari, in Estonia, hanno identificato nel Baltico tre aerei da trasporto militare russi. L’intercettazione di poche ore fa è avvenuta lungo i confini settentrionali e occidentali dell’Estonia, sopra il Mar Baltico.
Dal mese scorso, la RAF ha schierato quattro EFA 2000 nell’ambito della missione Baltic Air Policing, che vede impegnati i membri della NATO in rotazione, nel garantire una Quick Reaction Alert nei tre paesi Baltici: Estonia, Lettonia e Lituania. I caccia inglesi resteranno in Estonia fino ad agosto prima del prossimo avvicendamento.
Per la seconda volta in una settimana – ha commentato il Segretario alla Difesa Michael Fallon – la RAF è stata chiamata a rispondere all'attività russa. 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana: noi continueremo a proteggere i cieli baltici ed i nostri alleati per conto della NATO.
Nella nostra precedente rotazione – ha concludo Fallon - abbiamo identificato in circostanze simili più di 40 velivoli russi in 17 scramble. In una nota del 140 Expeditionary Air Wing, si rileva che l’attività russa in questo settore è destinata ad aumentare nelle prossime settimane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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