"Dopo che il Califfato è divenuto terra del jihad e dell’hijrah (migrazione), i nemici pensavano che potessero inviare spie e agenti per tramare contro lo Stato Islamico, ma Allah ha disonorato i loro sforzi e sventato i loro piani". È l'incipit del nuovo video diffuso dall'Isis intitolato "Uncovering an Enemy within".
Il filmato - in russo e con sottotitoli in arabo e inglese - raccoglie le "confessioni" di due presunte spie russe partite dalla Turchia con la missione di "raccogliere informazioni riguardo le abitazioni e i
movimenti dei leader dell’Is e dei combattenti russi all’interno del Califfato". Per questo i due vengono giustiziati da un bambino di una decina d'anni, presumibilmente figlio di un combattente ceceno dell’Isis.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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