I jihadisti si travestono da cristiani per realizzare nuovi spaventosi attacchi sul modello di quelli che hanno straziato Parigi il 13 novembre scorso.
È di queste ore la pubblicazione di un documento, da parte dello Stato Islamico in Siria, che fornisce ai cosiddetti "lupi solitari" tutte le istruzioni per portare a termine un attentato con successo.
La prima regola è semplice ma categorica: dissimulare sempre. Agli aspiranti kamikaze viene infatti consigliato di radersi la barba e addirittura di indossare croci cristiane per non destare sospetti.
Nel manuale di 58 pagine scritto in inglese si raccomanda inoltre di rinunciare, se possibile, agli abiti tradizionali arabi e si sconsiglia di portare con sè i testi religiosi.
"Non c'è dubbio che oggi, nell'era dei lupi solitari - si può leggere nel documento - i fratelli che vivono in Occidente debbano conoscere alcune nozioni fondamentali per assicurarsi il successo delle operazioni (in combattimento, ndr). Se potete evitare di sfoggiare abiti tradizionali e barbe lunghe, è meglio. Potete invece portare al collo dei monili a forma di croce, come usano fare i cristiani. Evitate però di farlo se sul passaporto avete un nome musulmano: potrebbe sembrare strano e destare sospetti."
La preparazione è curata nei dettagli e pur di spargere il terrore non si esita ad infrangere le prescrizioni dell'islam: "Se volete profumarvi, non usate i prodotti analcolici che usano i musulmani, ma impiegate pure quelli a base di alcol, come fanno tutti."
Il documento di propaganda, però, non si limita a fornire suggerimenti pratici per sfuggire ai controlli: indica anche gli
obiettivi dei prossimi attacchi. Nel mirino potrebbero finire le discoteche, dove la musica alta e la mancanza di uscite di emergenza immediatamente identificabili potrebbero facilmente scatenare il panico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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