Ha ammesso di aver giurato fedeltà all'Isis l'autore del pacco bomba esploso venerdì scorso nel centro di Lione, nell'Est della Francia. Il responsabile - che voleva compiere una vera e propria strage - è Mohamed Hichem M., un 24enne ingegnere di nazionalità algerina.
Poco loquace dal suo arresto lunedì, il sospettato dell'attacco ha fatto la sua prima confessione dopo quarantotto ore di custodia. È lui che ha progettato il pacco bomba che ha fatto tredici feriti lo scorso venerdì.
Perché voleva colpire
Una fonte giudiziaria de Le Figaro riferisce che il sospettato ha ammesso giovedì di aver giurato fedeltà a Daesh. Secondo quanto riferito, inoltre, l'agerino aveva un obiettivo ben chiaro: intensificare il voto populista in vista delle elezioni europee di domenica per poi spingere i musulmani alla rivolta.
Il giovane - che viveva a Oullins, comune di Lione - era sconosciuto alla maggior parte dei suoi vicini. Fonti giudiziarie lo definiscono "molto chiuso" e con una "personalità discreta". "Ogni mattina, presumibilmente, è andato a lavorare. Ma non sapevamo che non stesse lavorando ", ha ammesso invece un suo vicino di casa. Un altro residente lo ha descritto come "piuttosto piacevole, utile" che "praticava sport".
Un testimone della
strage sfiorata ha raccontato a Le Progrès: "Vivo sopra la Golden Brioche. Ho sentito l'esplosione, poi ho visto fuori, diversi feriti che si rifugiavano in farmacia. Ho visto delle viti rovesciate sull'asfalto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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