Pepe The Frog è morto. La rana dei meme virali su internet, divenuta la “mascotte” dell’Alt Right americana è stata uccisa dal suo stesso creatore che ne ha celebrato i funerali in una striscia pubblicata da World’s Greatest Comics. Matt Furie, il fumettista che ha ideato la rana più controversa del web, ha deciso così di farla finita con le critiche e le accuse sul personaggio diventato, suo malgrado, simbolo dell'estremismo statunitense.
Pepe The Frog non è sopravvissuto che pochi mesi alla messa all’indice ufficiale, da parte dell’Anti Defamation League che ha etichettato, nel 2016, il personaggio dei meme come immagine dell’odio. A Pepe, sui social, sono state dedicate centinaia di pagine dalle quali, ogni giorno, venivano pubblicate migliaia di immagini che, spesso, diventavano virali negli ambienti della destra alternativa americana. Accanto a una visibilità (e a un successo) così inarrestabile e politicamente scorretto, fatalmente dovevano scoppiare le polemiche. Solo l'ultima in ordine di tempo ha riguardato il marchio della moda Zara costretta a ritirare dal mercato un modello di gonna ricamata con le rane troppo simili al personaggio nato online nel 2005.
Pepe è stato (anche) il grande testimonial della campagna elettorale di Donald Trump a cui spesso ha prestato suggestioni trasformando l’icona dell’attuale presidente in un meme verde rilanciato da lui stesso su Twitter: "you can't stump the Trump", non puoi schiacciare Trump.
Ma la rana di internet era finita al centro della bagarre già da prima perché accostata a messaggi ritenuti antisemiti e razzisti veicolati con il suo volto da gruppi estremistici bianchi in America. Perciò, dopo anni di lunghe polemiche (in cui è intervenuto lo stesso Furie cercando di “raddrizzare” la lettura del suo personaggio sul quale aveva ormai perso ogni controllo smentendo che il suo fosse un personaggio d'odio) Pepe The Frog è morto.
Per celebrarne la “scomparsa” a poco più di dieci anni dalla nascita (il fumetto è nato nel 2005 e da allora il suo successo virale è andato crescendo fino al punto che il suo stesso creatore ne ha perduto i controllo), Matt Furie ha disegnato una paginata in cui Pepe appare in giacca e cravatta, adagiato in una bara, mentre tutti gli amici immaginari gli offrono l’estremo saluto e una libagione che non riesce a riportarlo in vita.
Però, forse, tutto ciò non basterà.
Come riporta il New York Times, l’Anti Defamation League teme che uccidere e seppellire la rana non basterà a fermare il suo successo: “Questo meme è come Elvis, continuerà a vivere a prescindere dal fatto che appaia in una bara su un fumetto”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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