"Non sto scherzando, Mo Rocca sta aprendo per il Papa - esulta la comica Paula Poundstone, gay molto nota negli States - o mio Dio!". L'America è divisa. C'è chi osanna papa Francesco e chi lo critica apertamente. "Sì,era Mo Rocca alla messa del Papa", ha titolato la Cnn. E la Nbc le è andata dietro: "Mo Rocca apre la messa del Papa".
Per capire lo stupore bisogna andare al viaggio apostolico di papa Francesco negli Stati Uniti. Venerdì scorso ha chiamato Mo Rocca (attore, scrittore satirico e, soprattutto, icona del mondo omosessuale statunitense) a leggere la prima lettura della Santa Messa al Madison Square Garden di New York. Una scelta di campo che non lascia ombra di dubbio. Perché Mo Rocca non è semplicemente un gay dichiarato, ma un vero e proprio militante per nulla fedele alla dottrina della Chiesa cattolica. Tanto che nel 2011, quando lo Stato di New York legalizzò le nozze tra persone dello stesso sesso, aveva scritto sul sito gay Stonewall Riots: "Bisogna esserci per un pezzo di storia come questo... Era indimenticabile e emozionante, un grande posto in cui stare".
Se in America la scelta di papa Francesco di avere un attivista gay a leggere la prima lettura ha scandalizzato l'ala più ortodossa della Chiesa cattolica, in Italia la notizia è stata messa sotto silenzio. Avvenire, per esempio, non ne ha scritto una sola riga. E il vaticanista della Stampa, Marco Tosatti, è stato costretto a scriverla sul blog San Pietro e dintorni. Censura preventiva? Difficile a dirsi. Sta di fatto che lo stesso Tosatti conosce bene la portata della presenza di uno come Mo Rocca alla Messa del Papa.
"Fino a questo momento - scrive il vaticanista sul blog - Mo Rocca è noto per la sua opposizione all'insegnamento cattolico sui rapporti omosessuali ed è favorevole alle nozze fra persone dello stesso sesso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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