Selfie per la pace dall'islamica che manda tweet antisemiti

Zakia Belkhiri inneggiata dalla sinistra dopo aver deriso l'estrema destra con un selfie. Peccato che su Twitter la 22enne musulmana inveisca contro gli ebrei

Selfie per la pace dall'islamica che manda tweet antisemiti

È caduta un'altra icona della sinistra. Si è infranta come niente, nel giro di pochi giorni, Zakia Belkhiri, la 22enne islamica che si scatta i selfie contro la destra fiamminga, è in realtà un'anti semita che sui propri profili social sprizza odio contro gli ebrei. Tanto da arrivare addirittura a inneggiare Adolf Hitler. Ora che quei tweet sconvenienti sono venuti alla luce, la sinistra e i media progressisti hanno fatto finta di nulla e sonmo saltati su un'altra icona. Tanto in giro ce ne sono tante.

A metà maggio, ad Anversa, si è tenuta la terza edizione del Muslism Expo, una manifestazione creata per far conoscere la cultura islamica a tutti i belgi. Alcuni militanti del partito di estrema destra Vlaams Belang (Interesse fiammingo) hanno manifestato contro la kermesse organizzando un sit in davanti all'esposizione. "Stop all'islam", hanno tuonato i manifestanti. E ancora: "No alle moschee" e "No al velo". Zakia Belkhiri si è scattata un selfie sorridente davanti al sit in per dimostrare che non ha paura dell'estrema destra. Non è la prima a farlo. È l'ultima moda della sinistra: un selfie contro le proteste. Come a volerle sminuire. La prima a lanciare la moda è stata Maria-Teresa "Tess" Asplund. Ai primi di maggio l'attivista svedese aveva sfidato da sola un corteo di 300 neo-nazisti sfilando davanti a loro con il pugno alzato. "Ho agito di impulso, ero molto arrabbiata e mi sono gettata in strada - aveva raccontato Tess - ho pensato: nessun nazista deve marciare qui".

Il Corriere della Sera aveva subito innalzato Zakia Belkhiri a eroina. "È la miglior risposta all'intolleranza", aeva sentenziato facendo proprio lo slogan che era circolato su Twitter a sostegno della 22enne islamica. Peccato che nei giorni seguenti sono spuntati alcuni tweet che ora imbarazzano Zakia Belkhiri. "Hitler non ha ucciso tutti gli ebrei, ne ha lasciati sopravvivere alcuni - scriveva il 29 dicembre 2012 - così sappiamo perché li stava uccidendo". Non appena sono tornati fuori è scoppiata una polemica a non finire. La sinistra l'ha subito scaricata e lei ha provato a difendersi assicurando di "non avere nulla contro gli ebrei".

"Tali tweet sono falsi, sono photoshoppati - ha scritto - ma se non mi credete è una vostra scelta". E ha chiuso l'account. Anche su Ask.fm, però, la giovane islamica si è lasciata andare alcune volte a qualche attacco anti semita. "'Fanculo alla lingua ebraica!", ha scritto.

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