Senza la prof Brigitte non ci sarebbe Macron

Tra i due ci sono 25 anni di differenza, ma è lei, Brigitte Trogneuz, la vera "arma segreta" di Emmanuel Macron. Anche se in pubblico non parla mai. Si sono conosciuti quando lui aveva solo 16 anni e andava al liceo

Senza la prof Brigitte non ci sarebbe Macron

Dietro ad ogni uomo politico di successo c'è sempre una donna. La "regola" viene confermata in Francia, con Emmanuel Macron che ha sempre la moglie Brigitte al proprio fianco. Una storia molto particolare la loro. La signora Macron, infatti, ha 25 anni più del marito e i due si sono conosciuti quando lui aveva solo 16 anni e lei 41. Una grande differenza di età a cui, per certi versi, siamo più abituati quando l'anziano è l'uomo.

Subito dopo il primo turno delle presidenziali francesi, che l'hanno visto affermarsi con il 23,9% dei voti contro il 21,4% della Le Pen, Macron ha voluto rendere omaggio alla sua donna: "Sempre presente e ancora di più, senza di lei non sarei io". Consigliera ascoltata, Brigitte Trogneuz è stata una figura centrale nella campagna elettorale del giovane politico, anche se in pubblico ha mantenuto sempre un rigoroso silenzio. Non potrebbe esserci Macron senza Brigitte, si legge sul libro "le Macrons", uscito ai primi di marzo. Le autrici, Caroline Derrien e Candice Nedelec, raccontano di una coppia che condivide l'ambizione per il potere. "Bibi" viene descritta come "gli occhi e le orecchie" di "Manu".

L'ex professoressa di francese è solita rileggere con attenzione i discorsi del marito, controlla gli articoli usciti sulla stampa, accoglie i giornalisti per le interviste e segue Emmanuel in ogni suo spostamento. Brigitte insegnava nel liceo di Amiens frequentato da Emmanuel. Si conobbero quando lui frequentava il corso di teatro che lei animava con un lavoro su "L'Arte della commedia", di Eduardo De Filippo. Lui, ancora ragazzino, già diceva che voleva sposarla. Lei giura che all'epoca non ci fu una relazione. Solo più avanti lei lascerà il marito e i tre figli per sposare Emmanuel nel 2007.

La forte differenza di età in passato ha alimentato voci, alimentate da alcuni siti russi, su una presunta relazione omosessuale di Macron, che lui ha smentito con forza, dicendo di trascorrere "ogni giorno e ogni notte" con sua moglie. "E non l'ho mai pagata per questo", ha aggiunto riferendosi con malizia allo scandalo del presunto impiego fittizio di assistente
parlamentare del suo rivale François Fillon, candidato della destra repubblicana.

Brigitte non ha un incarico ufficiale nel movimento "En marche!" creato dal marito. Ma è sempre al suo fianco, come accadeva quando Emmanuel era ministro dell'Economia con il presidente François Hollande. Nel novembre 2015, lo stesso Macron aveva raccontato a Canal+ che la moglie era presente alle riunioni più importanti. "C'è perché mi accompagna, perché contribuisce ad un'altra atmosfera ed è importante... la sua opinione conta".

Secondo il libro "le Macrons" Brigitte continua anacora oggi a dire la sua prima di ogni importante intervento del marito. Ma in pubblico ha scelto di tacere. È il marito candidato che pronuncia discorsi e si fa intervistare. Una scelta, spiega il libro, che sarebbe dovuta anche all'estrema franchezza di Brigitte, una qualità che in politica può avere effetti indesiderati. "Essere sposata con un uomo politico non è facile da gestire - aveva confidato la donna a Paris Match nel 2016 -. Bisogna rimanere in piedi e tacere".

Nel rapporto con l'esterno il suo modello di premiere dame è Carla Bruni: "È stata molto criticata, ma ha attraversato tutto questo con classe", spiegava. Ma dietro le quinte, Brigitte avrebbe sicuramente un peso ben maggiore di Carlà.

In questo video si vede la signora Macron mentre elogia il marito, in una delle rare occasioni in cui

ha preso la parola durante alla fine di un incontro elettorale: "Come dite voi, è bello, bravo e intelligente". Ovviamente è un giudizio di parte, che citiamo giusto per curiosità. Vedremo se i francesi, il 7 maggio, daranno ragione alla professoressa Brigitte.

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