Vladimir Putin sta creando un vero e proprio asse capace di sconfiggere le forze dello Stato islamico. Iraq, Iran, le forze sciite di Hezbollah e, ovviamente, anche Bashar al Assad approvano le azioni del presidente russo. Ora, però, nella lotta al terrorismo islamico interviene anche un nuovo soggetto: la Cina.
Come riporta Difesa Online, che cita fonti vicine al governo di Damasco, "una nave da guerra cinese sarebbe in rotta verso la Siria: attualmente si troverebbe nel Mediterraneo".
Secondo l'agenzia Debka, "i cinesi avrebbero già schierato a ridosso delle coste siriana la portaerei Liaoning ed un incrociatore lanciamissili" nel porto di Tartus.
Per ora, secondo gli analisti israeliani, la Cina non avrebbe capacità offensiva (la potrà raggiungere solamente a novembre non appena arriveranno gli aerei da guerra).
Secondo Debka, citata da Difesa Online, "i cinesi starebbero allestendo una squadriglia di J-15, caccia
multiruolo di quarta generazione, elicotteri antisom Z-18F e da allerta precoce Z-18J. Pechino schiererà infine mille soldati". Una forza che aumenterebbe ancora di più la capacità d'urto della coalizione anti-Isis.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.