L'ultimo sondaggio della Cnn getta nel panico Hillary Clinton. Il network tv di Atlanta vede la candidata democratica sotto il "magic number", la soglia dei 270 grandi elettori (su 538), necessari per essere eletti alla Casa Bianca. L’ex segretaria di Stato sarebbe a quota 268 mentre il suo rivale, Donald Trump, sale a 204. Il dato precedente indicava rispettivamente 272 voti elettorali per l'ex segretario di Stato e 179 per il tycoon newyorchese.
Il sistema elettorale americano non prevede l'elezione diretta del presidente: l'8 novembre si eleggono i "grandi elettori", coloro che formalmente il 19 dicembre eleggeranno il 45° presidente degli Stati Uniti. Ogni Stato, in base alla popolazione, dispone un certo numero di grandi elettori: si va dai 55 della California (con 38,8 milioni di residenti) ai soli 3 dell'Alaska (736.000). Tranne che nel Maine e in Nebraska (che adottano un sistema proporzionale e assegnano 4 voti a testa), in tutti gli altri 48 stati dell’Unione chi conquista un solo voto in più si porta a casa tutto il pacchetto, in base alla regola del "chi vince prende tutto" (winner all takes).
Gli Stati saldamente in mano ai democratici, secondo la stima della Cnn, sono i seguenti (tra parentesi il numero di grandi elettori assegnati): California (55), Connecticut (7), Delaware (3), Washington DC (3), Hawaii (4), Illinois (20), Maine (3), Maryland (10), Massachusetts (11), New Jersey (14), New York (29), Oregon (7), Rhode Island (4), Vermont (3), Washington (12), Minnesota (10), New Mexico (5). In totale sono 200 grandi elettori. Ci sono poi cinque Stati in cui Hillary è in vantaggio: Colorado (9), Michigan (16), Pennsylvania (20), Virginia (13), Wisconsin (10). In totale si assegnano 68 grandi elettori.
Gli Stati saldamente in mano a Trump sono i seguenti: Alabama (9), Alaska (3), Arkansas (6), Idaho (4), Indiana (11), Kansas (6), Kentucky (8), Louisiana (8), Mississippi (6), Missouri (10), Montana (3), Nebraska (4), North Dakota (3), Oklahoma (7), South Carolina (9), South Dakota (3), Tennessee (11), Texas (38), West Virginia (5), Wyoming (3). In totale si tratta di 157 grandi elettori. A questi si aggiungono gli Stati in cui il repubblicano è in vantaggio: Georgia (16), Iowa (6), Maine 2nd Congressional District (1), Ohio (18), Utah (6). IN questo caso i grandi elettori sono 47.
Poniamo che vengano rispettati tutti i pronostici, e che i "vantaggi" dei due candidati si trasformino in vittorie certe.
Restano fuori dal conteggio sei Stati, dove la battaglia sarà senza quartiere: Arizona (11), Florida (29), Nevada (6), Nebraska (solo la circoscrizione elettorale di Omaha, un grande elettore), New Hampshire (4), North Carolina (15). In totale si tratta di 66 grandi elettori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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