"È armato ed è pericoloso"Immagine drammatiche, di una violenza inaudita. Immagini che sono state trasmesse via Facebook e che hanno gettato il panico negli Stati Uniti. A spingere Steve Stephens ad ammazzare senza alcuna pietà un anziano di 74 anni, Robert Goldwin Sr, è stata una lite con la compagna. "Ho ucciso anche altre persone", ha ammaesso il killer nel video, che ora è stato oscurato dal social network (guarda il video), rivendicando la paternità di ben dodici omicidi.
Chi ha visto quelle immagini sanguinarie, ha pensato a un omicidio in diretta. Il dramma "live", in realtà, è stato postato da Stephens, un afroamericano di 37 anni, dopo aver finito Robert Goldwin Sr. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, l'anziano sarebbe stato travolto accidentalmente della furia omicida del killer che, probabilmente in preda a un raptus, ha poi postato il video su Facebook. Nella clip ammette, poi, di aver ammazzato anche altre persone. "Più di dodici", dice spiegando di aver perso la testa per colpa di una donna (guarda il video). Il sergente Jennifer Ciaccia ha però fatto sapere alla stampa locale di non avere riscontri di altri delitti, ma di essere preoccupato che possa uccidere ancora. Steve Stephens sarebbe, infatti, in fuga a bordo di una Ford Fusion bianca. "È armato ed è pericoloso", fanno sapere le forze dell'ordine.
La pagina Facebook di Stephens è stata disattivata e il
video depubblicato, anche se è rimasto visibile sul social per tre ore prima di essere rimosso. "È un crimine orrendo - ha commentato il social network - non consentiamo questo tipo di condotta su Facebook".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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