Agenti dell'Fbi hanno sequestrato documenti e altri materiali da un'abitazione in Virginia di Paul Manafort, capo della campagna elettorale dell'allora candidato e ora presidente americano Donald Trump. Il sequestro di queste carte rientra di fatto nelle indagini sulle presunte interferenze della Russia nelle elezioni del 2016, ha riferito il Washington Post. Il raid è stato condotto senza preavviso il 26 luglio, dopo un incontro di Manafort con membri della commissione Intelligence del Senato, secondo il Post che ha citato fonti non identificate a conoscenza dei fatti.
Solo qualche mese fa lo stesso ex manager avrebbe materiale alla commissione del Senato che sta lavorando all'indagine sui rapporti tra la campagna elettorale di Trump e il Cremlino. Manafort si era dimesso dalla guida della campagna di Trump l'estate scorsa ed era stato sostituito da Steve Bannon. Non si attenuano dunque le polemiche e le mosse dei magistrati per il caso Russiagate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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