A Washington i funerali dell'ex senatore McCain: Trump grande assente

Nella cattedrale nazionale di Washington tutto è pronto per l'ultimo saluto al senatore John McCain, eroe di guerra e rivale di Barack Obama che lo sconfisse nella corsa alla Casa Bianca del 2008. Ma c'è un grande assente alla cerimonia: l'attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

McCain, morto lo scorso 26 agosto all'età di 81 anni, sconfitto da un cancro al cervello, aveva progettato le sue esequie personalmente ed era stato lui stesso a chiedere che The Donald non partecipasse al suo funerale. La figlia del presidente Usa, Ivanka, presenzia alle esequie col marito.

Alla cerimonia sono, invece, presenti il repubblicano George W. Bush e il democratico Barack Obama, suoi amici e antichi rivali. Durante la cerimonia Renee Fleming, celebre soprano americano, ha intonato "Danny Boy", una ballata irlandese nella quale un figlio probabilmente in partenza per la guerra si rivolge al padre, come aveva richiesto lo stesso McCain. A rendere omaggio al senatore era presente anche la madre Roberta, di 106 anni.

Durante la cerimonia funebre, la figlia dell'ex senatore Meghan ha usato parole dure contro il presidente Trump, sostenendo che "l'America di John McCain non ha bisogno di essere resa grande di nuovo. Perché è sempre stata grande", riferendosi allo slogan che The Donald è solito utilizzare ("Make America great again"). Quella dell'ex senatore è un'America "generosa e accogliente, è sicura.

Onora le responsabilità, parla con tranquillità perché è forte", dice ancora la figlia dell'eroe di guerra, che è stato "caratterizzato dall'amore". Con lui "se n'è andata la grandezza americana, quella vera, non la retorica a buon mercato".