"Siamo riusciti ad evitare un totale disastro". Da Dubai, durante un incontro alla Camera di commercio, il presidente del Consiglio Mario Monti torna a difendere il lavoro fatto dai tecnici e le misure approvate nell'ultimo anno: "Negli ultimi dodici mesi dovevamo spegnere l’incendio della casa che era la priorita: non potevamo accendere un altro focolaio in Europa".
Continua il tour del permier nei Paesi arabi per riuscire a trovare nuovi investitori esteri che trovano appetibile il mercato italiano. E, per farlo, cerca di piazzare il sistema Italia che, sulla scia della crisi economica e dell'indebolimento del Vecchio Continente, risente del boom del debito pubblico che negli ultimi mesi è lievitato alla cifra terrifica di 2mila miliardi di euro. Come già in Kuwait, anche a Dubai Monti ostenta ottimismo e presenta l'economia italiana in buono stato. "L’area euro sta superando la sua crisi", ha il premier ricordando che "oltre ad essere una moneta, l’euro è un simbolo dell’integrazione europea che i governi europei sono determinati a preservare e rafforzare". Per quanto riguarda il Belpaese, poi, il presidente del Consiglio ha fatto notare che i mercati esteri "hanno iniziato a capire e stanno tornando" a scommettere e a investire sul sistema Italia.
Ricordando il lavoro fatto dal governo, grazie al quale "le finanze pubbliche italiane sono in salute", Monti ha sottolineato che, negli ultimi dodici mesi, l'esecutivo si è mosso per "portare il Paese in sicurezza mettendo il debito su una traiettoria di discesa e sostenendo il clima economico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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