
I punti chiave
Il leitmotiv di questa fase del mondiale di Formula 1 è indubbiamente il duello tra McLaren e Ferrari. Sulla pista di Silverstone si ripropone lo scontro tutto inglese tra il presente e il passato dell’automobilismo british: all’acuto di Lewis Hamilton nella prima sessione di prove libere risponde, infatti, il connazionale Lando Norris, che si aggiudica la Fp2. Le due Ferrari, però, riescono a mettersi dietro Piastri, chiudendo con Charles Leclerc secondo e Hamilton terzo.
Le distanze tra le vetture di testa sono comunque molto risicate sia nel giro veloce che nel passo gara, dove le Rosse sembrano avere un vantaggio nei confronti delle Papaya. Attardate sia le Mercedes che le Red Bull, con Max Verstappen che ha grossi problemi nel secondo settore per un eccessivo sottosterzo. Vedremo se la situazione si confermerà nelle qualifiche che decideranno la griglia di partenza del Gran Premio d’Inghilterra. Si parte alle 16 di sabato 5 luglio, in diretta e in esclusiva su Sky.
FP2, Norris risponde alle Ferrari
Grandi aspettative da parte del pubblico inglese dopo l’exploit di Lewis Hamilton nella prima sessione di libere sullo storico tracciato di Silverstone. L’inizio delle Rosse è incoraggiante, con il sette volte campione del mondo che fa segnare il miglior tempo alla prima uscita, seguito dal compagno di squadra Charles Leclerc: l’inglese migliora ancora il suo tempo sul giro ma alle sue spalle arrivano Hadjar e Russell. La bandiera gialla per il testacoda della Williams di Sainz precede di qualche minuto l’acuto di Oscar Piastri, secondo a pochi millesimi di ritardo nei confronti di Hamilton ma rimane ancora più di mezz’ora per provare a migliorarsi. La fase centrale della Fp2 vede il duello a distanza tra i due ferraristi, con Leclerc che si gode per pochi minuti il miglior tempo prima che il compagno di box si riporti in testa con 1:26.592. A mezz’ora dalla fine delle libere, ecco i primi tempi importanti delle due Mercedes, con Kimi Antonelli che riesce a portarsi in testa: la soddisfazione del bolognese dura poco, visto che Leclerc si riprende la prima posizione.

Le McLaren, però, si stavano nascondendo: prima Piastri si accoda a Leclerc, poi arriva un tempone da parte di Norris, un 1:25.816 davvero impressionante. Il calvario di Verstappen continua inesorabile: solo ottavo a 26 minuti dalla fine della Fp2 il campione del mondo. Hamilton si lancia di nuovo e riesce a migliorare, scavalcando Leclerc ma il monegasco gli rende il favore pochi minuti dopo: rimangono, però, quasi due decimi da recuperare nei confronti di Norris per prendersi la pole provvisoria. Con tutti i piloti che passano alla long run, solo Verstappen fa un altro giro veloce, staccando il quinto tempo: buona parte del mezzo secondo di ritardo è perso nel secondo settore. Interessanti i riscontri sul passo gara: primo Leclerc con 1:31.4, Hamilton molto vicino mentre qualche decimo di ritardo per le due McLaren, con Norris mezzo secondo più veloce di Piastri. L’apprensione della scuderia di Woking per il passo delle Rosse è confermata dall’ad Zak Brown, che, intervistato da Sky Uk considera la Ferrari la rivale principale delle Papaya. Di tutt’altra opinione è Max Verstappen: se sul giro veloce soffre, l’olandese fa segnare un ottimo tempo con le medie.
FP1, Hamilton scatenato
L’aria di casa aveva fatto subito bene a Lewis Hamilton che nella prima sessione di prove libere del Gp d’Inghilterra, si era messo dietro entrambe le McLaren. Il nove volte vincitore a Silverstone ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1:26.892 con gomma soft ma il distacco nei confronti del connazionale Lando Norris non era affatto rassicurante: solo 23 millesimi di secondo. Al pronti via, tutti in pista con le medie, con Russell a partecipare alla battaglia per il tempo più veloce: i tempi più rapidi rispetto all’anno scorso sono giustificati dal fatto che la Pirelli ha fornito gomme generalmente più morbide rispetto al 2024. Frustrazione al box Red Bull quando Max Verstappen rovina un giro promettente nell’ultimo settore ma l’attenzione si è concentrata sulla piroetta dell’Alpine di Pierre Gasly alla Copse, per fortuna senza conseguenze per il pilota transalpino.

Il campione del mondo si è più volte lamentato col muretto dell’eccessivo sottosterzo della sua Red Bull prima che tutti passassero alle soft, dando il via ad una striscia di giri veloci: Norris, Piastri e Leclerc si tolgono a vicenda la pole provvisoria, con il ferrarista che chiude in 1:27.095. Paura per il doppio testacoda di Bortoleto sempre alla Copse ma è stata una pausa prima dell’ultima raffica di tempi veloci che ha visto Lewis Hamilton spuntarla sulla coppia della McLaren.
Gli ultimi minuti di prove non hanno visto miglioramenti, con il tentativo di Charles Leclerc che gli è valso solo il quarto tempo, a 203 millesimi di ritardo dal compagno di squadra. Sessione interlocutoria per la Mercedes, con Russell quinto e Kimi Antonelli nono, mentre grossi problemi per Max Verstappen, solo decimo ad oltre mezzo secondo dal tempo di Hamilton.