Prova Vespa 300 Gts ABS

Look classico ma tecnologia da primato, la Vespa si evolve aggiungendo ABS e controllo di trazione

Prova Vespa 300 Gts ABS

Un classico senza tempo, con linee inconfondibili che tutto il mondo le invidia. Vespa è una delle icone delle due ruote, oggetto di stile la cui eccellenza è riconosciuta in tutto il mondo. Spesso alla parola classico non siamo però abituati ad abbinare la parola tecnologia. Con la nuova Gts dovremo però cambiare il modo di pensare la Vespa, che non è solo un esempio di stile, ma da oggi anche di tecnologia. Dopo aver rivisto completamente la serie piccola (con le nuove Primavera e Sprint) Piaggio ha messo mano anche al cosiddetto “vespone” rinnovando la Gts (e la sorella sportiva Super) con l’aggiunta di una massicia dose di tecnologia. Per Piaggio Vespa rappresenta senza dubbio il prodotto bandiera, non solo dal punto di vista dello stile, ma anche da quello della tecnologia. L’arrivo della nuova Gts porta quindi questa Vespa, che è già la più potente e veloce mai costruita a livelli tecnologici da primato. L’ABS arriva infatti accompagnato anche dal sistema ASR di controllo di trazione, una chicca che solo cli scooter del Gruppo Piaggio (lo montano al momento solo il Beverly ST e il maxi Aprilia SRV 850) possono vantare.

L’arrivo della nuova piattaforma elettronica è stata poi la scusa per rivedere il progetto della Gts in molti particolari. Cambiano infatti la sella, ora più comoda, nuove sono le luci diurne a LED e nuova è la strumentazione di tipo analogico/digitale e condivisa con quella della serie piccola, e soprattutto cambia anche la sospensione anteriore che sfrutta differenti punti di fissaggio per l’ammortizzatore e migliore comfort e guidabilità. Ma ci sono anche altri elementi che possono rendere la vita a bordo di Vespa più comoda, come la nuova presa USB nel retroscudo utile per ricaricare il cellulare o il tablet o il vano sottosella che aumenta di capacità ed è ora in grado di ospitare due caschi jet. Da segnalare il sistema VMP anche questa una primizia nel mondo scooter, che consente sfruttando una App scaricabile gratuitamente sugli smartphone di avere un vero e proprio cruscotto aggiuntivo in grado di fornire informazioni “ludiche” come ad esempio la coppia erogata o decisamente più utili come il navigatore satellitare. Tante le novità, quindi, mentre non cambiano la scocca in acciaio (elemento distintivo di ogni Vespa) e le motorizzazioni 125 e “300” (278 cc la cilindrata reale) quest’ultima capace di 22 cv a 7.500 giri e una coppia di 22,3 Nm a 5.000.

L’arrivo di ABS e ASR aumenta il prezzo di acquisto di 350 euro rispetto a quella che ormai possiamo definire la versione “base”. La Gts 300 ABS costa 5.480 euro, mentre la Gts 300 Super ABS costa 5.580 euro. La città è il terreno preferito della Vespa anche se a dire il vero grazie alle ottime prestazioni offerte dal motore 300 (130 orari di velocità massima) il “vespone” non disdegna affatto le gite fuori porta. È tuttavia nel traffico che si apprezzano maggiormente doti come la leggerezza, l’agilità di livello assoluto e l’angolo di sterzo decisamente ampio che consente di slalomare tra le auto come pochi altri scooter. Ed è proprio in questo ambiente che si apprezzano maggiormente ABS e ASR visto che è proprio in città che si manifestano più spesso situazioni di panic stop o accelerazioni su fondi a scarsa aderenza, come tombini, binari, strisce bianche. Entrambi i sistemi montati sulla nuova Vespa non deludono dimostrandosi ottimamente tarati (ma le leve dei freni sono un po’ troppo distanti dal manubrio) e morbidi nell’intervento.

Ottimi compagni di viaggio, quindi, che si accompagnano a un motore altrettanto ottimo per qualità dell’erogazione e ripresa, caratterizzato inoltre da scarsissime vibrazioni che rendono viaggiare in Vespa davvero molto piacevole. Promuoviamo anche la sospensione anteriore più efficace nell’assorbire le asperità rispetto al passato.

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