La morsa del maltempo non molla. Temperature artiche, fitte nevicate e forte vento: la Penisola è battuta dal gelo "blizzard" che, ormai da un paio di giorni, ha fatto altre vittime facendo così salire il tragico bilancio dei morti causati da questo inverno freddo. Le condizioni della circolazione sulla rete viaria nazionale resta ancora soggetta alle difficili condizioni meteorologiche tanto che Viabilità Italia consiglia di non mettersi in viaggio: tutto il Centro è infatti coperto da una pesante coltre di neve.
Dopo le intense nevicate di ieri, già da questa nottata sono apparse le prime schiarite anche se in numerose zone della Penisola il fine settimana sarà caratterizzato da forti precipitazioni (guarda le previsioni del tempo). La Protezione civile fa sapere che decine di frazioni e oltre mille persone sono ancora isolate: le zone più colpite sono soprattutto l'Abruzzo e la Basilicata. Nella provincia di Rimini sono, infatti, state sgomberate trecento persone. Non solo. Dalle Marche alla Calabria la viabilità resta fortemente critica, soprattutto sulle strade secondarie. Insomma, il maltempo non dà tregua al Belpaese. Anche la circolazione ferroviaria ha risentito di alcuni problemi: un treno con circa 300 persone a bordo è rimasto bloccato tra Roma e Frosinone in attesa di un locomotore che lo riporti nella Capitale. "All’aeroporto di Fiumicino - spiega la Protezione civile - sono stati cancellati una sessantina di voli a causa della formazione di ghiaccio sulle ali". Secondo quanto si apprende, a bloccare gli aerei sarebbe stata la mancanza dei macchinari per togliere il ghiaccio dalle ali e non solo lo strato di neve che ricopriva la pista.
Tuttavia, con il miglioramento delle condizioni meteorologiche - si spiega in un comunicato - le operazioni sull’aeroporto stanno progressivamente tornando alla normalità. Alcuni voli, prevalentemente in mattinata, potranno subire ritardi o cancellazioni, previste comunque in numero limitato, dovuti al riallineamento del programma dei voli e al permanere di condizioni meteorologiche critiche su alcuni scali periferici. Ma, in base a quanto sarebbe emerso in una riunione cui hanno partecipato Adr, Enac, Enav e rappresentanti compagnie aeree, all’aeroporto di Fiumicino dalle 17 di oggi fino alla mezzanotte verrà cancellato il 50% dei voli in partenza (con ripercussioni anche sui voli in arrivo). Allertata anche la Protezione civile.
mentre l'Italia combatte contro il freddo, torna il dramma delle carceri: nel giro di poche ore sono infatti deceduti tre detenuti a Bologna, Campobasso e Roma. "Se per il trentenne deceduto a Regina Coeli la morte pare essere sopraggiunta per assunzione di sostanze stupefacenti, gli altri due decessi sono avvenuti per malori improvvisi", ha denunciato Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Penitenziari spiegando che a giocare un ruolo determinante potrebbero essere state le condizioni atmosferiche.
Le situazioni più critiche sono in Romagna, in provincia di Pescara, nelle zone interne di Umbria e Marche. In queste Regioni sta, infatti, continuando a nevicare. In provincia di Grosseto sono, invece, isolati i paesi di Pitigliano, Sorano e Roccalvegna. In provincia di Teramo, invece, sono state evacuate cinque persone: il solaio della loro abitazione è crollato per la troppa neve accumulatasi sul tetto. "La situazione potrebbe migliorare ma non di molto nelle prossime ore - fa sapere la Protezione civile - le previsioni parlano di fenomeni in lenta attenuazione anche se sono attese ulteriori nevicate su tutta la dorsale appenninica e sui versanti adriatici del centro sud, mentre sulle regioni meridionali tirreniche sono previste piogge". Il maltempo causa problemi anche alla Serie A. Infatti, le sfide Bologna-Juventus e Parma Fiorentina sono state rinviate per neve.
Nella provincia di Avellino una ventina di comuni sono rimasti senza acqua a causa di un black out verificatosi agli impianti dell’Acquedotto Pugliese in Alta Irpinia. Da Aquilonia a Bisaccia, da Lacedonia a Monteverde: i rubinetti dell'Irpinia d’Oriente sono rimasti a secco per un guasto agli impianti di pompaggio della rete gestita dall’ente pugliese. Sul posto sono subito intervenuti i tecnici, preceduti dai mezzi spalaneve dei Vigili del Fuoco, per verificare l’entità dei danni. "Le basse temperature a cui sono esposti gli impianti, posizionati in montagna, possano aver congelato le pompe di sollevamento - spiegano - al momento non è possibile stabilire quando sarà ripristinato il servizio". Problemi alla rete idrica, quella però di competenza del Consorzio Alto Calore Irpino, si erano verificati in mattinata a Manocalzati e Pannarano ma sono stati risolti nel primo pomeriggio. A Bisaccia sono stati registrati anche problemi per l’energia elettrica.
Tempesta di bora invece a Trieste dove dalla notte le raffiche hanno toccato i 168 km/h con un’intensità media di 88 km/h. Il bilancio dei feriti, nessuno dei quali in modo grave, è salito a 12 persone, tutte cadute a causa del vento. In città, le scuole oggi sono rimaste chiuse. A causa del rovesciamento di un camion, le Rive sono state chiuse dalle due del mattino. Il conducente del mezzo è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale. Anche un camper è stato ribaltato dal vento nella notte, ma non ci sono stati feriti.
Situazione critica anche in Sardegna, stretta nella morsa del gelo, da Sassari a Olbia, Nuoro e fino alla pianura del Campidano di Cagliari.
Scuole chiuse in Gallura, Olbia e Sassari. Chiuso anche l’aeroporto di Alghero a causa di una fitta nevicata che ha impedito il normale flusso del traffico aereo. Voli cancellati per Pisa e Roma (Fiumicino e Ciampino) e disagi ai passeggeri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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