"Ritorni quando avrà imparato bene l'italiano". Damiano Zecchinato, sindaco leghista del comune di Vigonovo (in provincia di Venezia), ha rifiutato la cittadinanza italiana a un marocchino che, seppure in Italia da 21 anni, non sa ancora leggere l'italiano.
Come riporta oggi il Gazzettino (leggi l'articolo), un operaio marocchino di 47 anni si era presentato davanti al primo cittadino di Vigonovo (Venezia) per la cerimonia di ottenimento della cittadinanza italiana. "Tutta la documentazione era a posto e la cerimonia di giuramento era stata fissata per ieri alle 10 nell'ufficio del primo cittadino, alla presenza dell'ufficiale d'anagrafe comunale e di una dirigente del settore socio-assistenziale che aveva curato tutto l'iter burocratico della domanda presentata dal cittadino marocchino", racconta il Gazzettino. Ma, quando si è trovato tra le mani il foglio con le poche righe predisposte dall’ufficiale d’anagrafe, il marocchino che da 13 anni risiede nel comune di Vigonovo non ha saputo leggerle provocando la decisone di Zecchinato di sospendere l’atto.
Il primo cittadino, come indica il Gazzettino, dopo essersi consultato con il responsabile prefettizio per l’immigrazione ha concesso sei mesi di tempo al marocchino per imparare a leggere l’italiano rinviandolo ad una nuova cerimonia in estate. L’operaio, che risiede a Vigonovo con moglie e due figli di 9 e 6 anni, si sarebbe giustificato ammettendo di non essere mai andato a scuola e di non aver potuto imparare la lingua.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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