La danza: il nuovo farmaco per combattere l'ipertensione

La danza può prevenire l'insorgere di malattie cardiovascolari e per chi la pratica, porta anche, a benefici psicologici

La danza: il nuovo farmaco per combattere l'ipertensione

La danza è la nuova cura per l'ipertensione. I medici sono d'accordo: la danza è un farmaco "utile" per combattere varie malattie, tra cui: quelle cardiovascolari, che in Italia, sono responsabili del 41% dei decessi. L'80% di queste malattie è però attribuibile a fattori di rischio comportamentali, in particolar modo, sono attribuite alla mancanza di attività fisica. Pensate, sono 3,2 milioni le persone che ogni anno nel mondo muoiono a causa dell'inattività fisica. Proiettori puntati, dunque, sulla funzione che può ricoprire la danza, come esercizio fisico utile ai pazienti ipertesi, se ascoltassimo i consigli degli esperti, dovremmo, praticare un esercizio aerobico per 30-45 minuti 3/4 volte a settimana, può contribuire a ridurre la pressione arteriosa e a precedere lo sviluppo di coronaropatie.



"È essenziale - afferma il cardiologo Massimo Volpe dell'Università La Sapienza di Roma - interpellare il proprio medico prima di iniziare qualunque forma di esercizio fisico, ma in generale gli sport più indicati per i cardiopatici, sono quelli con metabolismo aerobico, dunque, di resistenza, piuttosto che di potenza. La d. non ha solo il pregio di possedere queste caratteristiche, ma porta a chi la pratica anche benefici psicologici".

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