In Germania è scontro totale sulle alleanze con l'ultra destra

"La Csu rifiuta qualsiasi collaborazione con Afd, indipendentemente dal livello politico. Perché Afd è antidemocratica, estremista di destra". Markus Soeder respinge l'ipotesi di Friedrich Merz

In Germania è scontro totale sulle alleanze con l'ultra destra
00:00 00:00

La Csu, il partito cristiano sociale bavarese, respinge l'ipotesi ventilata dal leader della Cdu, Friedrich Merz, rispetto a una possibile apertura nei confronti della destra rappresentata da Alternative für Deutschland (Afd). "La Csu rifiuta qualsiasi collaborazione con Afd, indipendentemente dal livello politico. Perché Afd è antidemocratica, estremista di destra e divide la nostra società. Questo non è compatibile con i nostri valori", ha rimarcato su Twitter Markus Soeder, leader dei cristiano-sociali bavaresi, rispondendo così alle dichiarazioni di ieri di Merz su un'eventuale collaborazione Afd a livello locale. Parole che hanno generato non poche polemiche in Germania, e la netta presa posizione del partito "gemello" in Bavaria.

Cosa ha detto Merz

A far discutere sono state le dichiarazioni di Merz rilasciate domenica sull'emittente televisiva Zdf. Il leader dei conservatori cristiano-democratici (Cdu) della Germania ha infatti dichiarato di essere disponibile a lavorare con l'Afd spiegando che se un sindaco di Alternative für Deutschland viene eletto in una città o in un comune, allora "è naturale che dobbiamo cercare modi per garantire che possiamo continuare a lavorare insieme in città", ha detto Friedrich Merz. Ad oggi, la Cdu ha sempre negato di voler instaurare qualsiasi forma di collaboraziobe con la destra rappresentanta dall'Afd, e così Merz, nella giornata di lunedì, ha tentato di tornare sui suoi passi. "Per chiarire ancora una volta, e non l'ho mai detto diversamente: si applicano le risoluzioni della Cdu. Non ci sarà collaborazione con l'AfD, anche a livello comunale", ha twittato. Nel partito ci sono emergono però visioni diverse: il parlamentare conservatore Marko Wanderwitz ha recentemente chiesto che l'AfD venga bandito come partito estremista, ma Merz ha detto che i commenti del collega sul divieto di ogni cooperazione con l'ultradestra sono "un'opinione individuale nel gruppo del partito parlamentare, che non condividiamo".

E AfD guadagna terreno nei sondaggi

Le dichiarazioni di Merz - poi ritrattate - arrivano mentre l'AfD continua a guadagnare terreno nei sondaggi elettorali, arrivando al 22% di consensi, appena dietro i conservatori di Merz e davanti ai socialdemocratici (Spd) del cancelliere Olaf Scholz. Negli ultimi mesi, l'AfD ha fatto leva sull'insoddisfazione degli elettori nei confronti dell'attuale coalizione di governo: un malcontento dettato dall'inflazione e dal timore che le misure proposte dal governo per combattere i cambiamenti climatici possano gravare in modo sproporzionato sulle fasce più povere della società tedesca.

L'AfD ha guadagnato molto consensi battendosi in Parlamento contro la controversa legge sulle caldaie che mirava a vietare l'installazione di caldaie alimentate da combustibili fossili a partire dal 1° gennaio 2024: obbligo che, tuttavia, a seguito delle polemiche, è stato limitato agli edifici di nuova costruzione. Alternative für Deutschland si è opposto a tale iniziativa, spiegando che le fasce più deboli della popolazione non potranno permettersi di far fronte alle ingenti spese.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica