95 anni dopo, Forza Nuova lancia una marcia su Roma per il 28 ottobre

La scelta della data è più che eloquente: 95 anni dopo, i neri tornano a marciare su Roma il 28 ottobre. Nel 95esimo anniversario dell'evento che nel 1922 segnò l'avvio del regime fascista, Forza Nuova ha convocato una manifestazione nella Capitale "per dire no allo ius soli e per fermare le violenze e gli stupri degli immigrati."

Sui social network del partito di estrema destra è già stata aperta una sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari alla buona riuscita del raduno. Anche se non è ancora chiaro se la manifestazione abbia già ottenuto o meno il nulla osta della questura e della prefettura di Roma, la sicurezza con cui la formazione di Roberto Fiore pubblicizza l'iniziativa fa pensare che la nuova marcia si farà.

Al tempo stesso, tuttavia, l'iniziativa non manca di suscitare le polemiche di chi, soprattutto a sinistra, la giudica come una provocazione inaccettabile. In prima linea nel protestare è il presidente nazionale dell'Anpi Carlo Smuraglia, che in una breve intervista a Repubblica parla di "sconcerto" per una marcia che "osa l'inosabile" e chiede l'immediato intervento del Viminale.

In attesa di scoprire se la manifestazione verrà autorizzata o vietata dalle autorità, quello

che colpisce è il notevole attivismo di Forza Nuova negli ultimi mesi: prima il manifesto sui migranti stupratore ispirato a un poster della Repubblica sociale, poi la proposta di ronde anti-degrado con pugili e ultras. E ora anche la marcia su Roma.