"Accolgo le Ong", "Porti chiusi" È scontro De Magistris-Salvini

Le navi umanitarie riparano a Malta (senza sbarcare i 49 migranti a bordo), ma non si spengono le polemiche politiche. La sinistra ha ripreso a attaccare il ministro dell'Interno, Matteo Salvini: da una parte la rivolta contro il dl Sicurezza e dall'altra le sparate a favore delle Ong.

A prendersi la scena oggi è il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. "I comportamenti dei governanti si avvicinano un po' alla fine a quelli dei trafficanti di esseri umani - sostiene - perché se loro lucrano su questa gente, i governanti lucrano politicamente facendo credere alle persone che l'infelicità dei Paesi occidentali sia dovuta alla gente e ai bambini che stanno morendo in mezzo al mare". Per Giggino "lasciare persone e bambini in mezzo al mare" è "indegno e criminale" e si augura che un tribunale giudichi i "governanti del mondo e italiani".

Ma non è tutto. Perché il primo cittadino partenopeo si è detto pronto ad accogliere a Napoli la nave Sea Watch 3 con i suoi 32 migranti (gli altri 17 sono a bordo della Sea Eye). "Mi auguro che questa barca si avvicini al porto di Napoli perchè contrariamente a quello che dice il governo noi metteremo in campo un'azione di salvataggio e la faremo entrare in porto. Sarò il primo a guidare le azioni di salvataggio", ha affermato Giggino a Radio Crc.

Si tratta di una vera e propria sfida. Un atto che, secondo la deputata di Forza Italia, Deborah Bergamini, "mette a rischio la sicurezza della Repubblica".

Intanto Salvini ha subito sbattuto la porta in faccia a De Magistris: "I porti italiani sono chiusi - ha ribadito - abbiamo accolto già troppi finti profughi, abbiamo arricchito già troppi scafisti. I sindaci di sinistra pensino ai loro cittadini in difficoltà, non ai clandestini".