La lettera della Commissione europea con la richiesta di chiarimento sul bilancio 2019 partirà tra questa sera e domani e sarà spedita almeno a cinque Paesi membri. Tra questi c'è, ovviamente, anche l'Italia. Da Bruxelles è in arrivo una sonora bocciatura alla manovra economica, che alza il rapporto deficit/Pil al 2,4% per finanziare la flat tax per le partite Iva, il reddito di cittadinanza e la quota 100. Già nelle ultime ore diversi Stati membri dell'Unione europea hanno sollevato fortissime critiche al governo gialloverde. In prima linea a lanciare bordate contro Roma ci sono il cancelliere austriaco Sebastian Kurz e il premier olandese Mark Rutte.
Il clima in Europa non è certo dei migliori. Tra i falchi anti Italia ci sono sicuramente Angela Merkel e Emmanuel Macron che non perdono mai occasione per attaccare il governo Conte. E, proprio prima che iniziasse il vertice europeo, la cancelliera tedesca si era sgolata a ricordare che "ogni stato della zona euro ha il dovere di garantire la stabilità". Una stoccata all'Italia condivisa dalla gran parte degli Stati del Nord Europa. "Difendo in modo chiaro i criteri di Maastricht: devono valere per tutti", ha fatto eco oggi Kurz ricordando che i criteri di Maastricht "garantiscono stabilità e evitano l'eccessivo indebitamento degli Stati membri che potrebbe diventare un pericolo per quei paesi ma anche per tutta l'Europa". Non solo. Il cancelliere austriaco ha anche criticato il fatto che in passato siano state fatte "eccezioni" per gli Stati membri più grandi.
Le stesse preoccupazioni di Kurz sono state riportate da Rutte durante il bilaterale con Conte. "Ho espresso (al premier italiano, ndr) le preoccupazioni dell'Olanda sui piani di bilancio dell'Italia per il 2019", ha twittato il premier olandese dopo l'incontro ribadendo poi "pieno sostegno alla Commissione per l'applicazione degli obblighi comuni previsti dal patto di stabilità e di crescità".
Adesso si tratta di vedere se Rutte, come lui stesso ha annunciato al parlamento nazionale, solleverà il caso Italia nel corso della riunione dei capi di Stato e di governo dell'Eurozona attualmente in corso. "Sulla legge di Bilancio - ha replicato a stretto giro Conte - l'Italia vuole un dialogo costruttivo e non accetta verdetti preventivi".Goede bilaterale ontmoeting gehad met @GuiseppeConteIT tijdens #EUCO vandaag. Ik heb NL’se zorgen geuit over de begrotingsplannen van Italië voor 2019. Volledige steun aan @EU_Commission voor toepassen gezamenlijke SGP-verplichtingen. pic.twitter.com/g82Iryuvy3
— Mark Rutte (@MinPres) 18 ottobre 2018
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