Adesso Di Maio fa la corte al Pd ​"Ecco i nostri punti in comune"

Nell'attesa di capire quali saranno le mosse dell'ex premier, Di Maio con una lettera al Corriere fissa i punti della "trattativa"

Adesso Di Maio fa la corte al Pd ​"Ecco i nostri punti in comune"

Luigi Di Maio adesso fa la corte a Renzi e al Pd. Nell'attesa di capire quali saranno le mosse dell'ex premier, il capo politico del Movimento 5 Stelle con una lettera al Corriere fissa i punti della trattativa grillini-dem: "Lo studio del professor Della Cananea - afferma, tra l’altro, Di Maio - ha individuato i punti in comune tra il nostro programma e il loro e oggi vorrei passare in rassegna i principali e lanciare un appello: realizziamoli per il bene superiore degli italiani! Sono fiducioso perchè sulla carta la carta dei programmi ci sono tanti punti di convergenza che vanno nella direzione di soddisfare le esigenze dei cittadini, nostro unico interesse. Non ci illudiamo che i programmi elettorali abbiano sempre una valenza, ma adesso è il momento di mettere alla prova la politica affinchè dimostri che non si tratta solo di parole, ma di obiettivi concreti che si possono tradurre in fatti, con tempi e procedure concordate. Una delle funzioni del Movimento 5 Stelle è proprio questa".

Poi parla delle mosse dei 5 Stelle e della "svolta" che porta al Pd dopo anni di accuse e di insulti: "Non ci illudiamo che i programmi elettorali abbiano sempre una valenza, ma adesso è il momento di mettere alla prova la politica affinché dimostri che non si tratta solo di parole, ma di obiettivi concreti che si possono tradurre in fatti, con tempi e procedure concordate". Sui punti dell'eventuale programma Pd-M5s, Di Maio, nel suo appello ai dem, parla anche di immigrazione: "I programmi per noi valgono nel momento in cui si dimostra di volerli realizzare. Ad esempio se si parla di Europa si parla di immigrazione. In comune c'è la revisione del Regolamento di Dublino e l'equa ripartizione dei migranti tra tutti i Paesi dell'Unione Europea". E ancora: "Se si può fare qualcosa di buono per l'Italia e mettere finalmente i cittadini al primo posto, noi ci siamo". Infine non vuol sentir parlare di "alleanza": "Non si tratta di alleanze.

Un’alleanza è uno scambio di poltrone, un do ut des di potere. Non ci interessa. Siamo nati per fare altro. Il Movimento 5 Stelle è la prima forza politica italiana perchè ha identità e valori ben precisi, che difendiamo senza compromessi".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica