"La Francia non si farà trascinare nella gara di chi è più stupido con l'Italia". Ad affermarlo è il ministro transalpino per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, alla luce dell'ultima querelle diplomatica scoppiata tra Roma e Parigi dopo le affermazioni del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, sulla Francia colonialista che impoverisce l'Africa.
"La Francia è uno di quei Paesi che stampando la moneta per 14 Stati africani impedisce lo sviluppo e contribuisce alla partenza dei profughi" l'attacco del ministro del vicepremier ai "galletti", che ha aperto un vero e proprio caso diplomatico.
Le dichiarazioni di Nathalie Loiseau sono arrivate in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, lasciando intendere che Parigi e il governo Macron non avrebbero alcuna intenzione di impegnarsi in una guerra verbale o in misure di ritorsione con l'Italia.
E sempre in merito all’affondo del leader del Movimento 5 Stelle, il ministro francese ha detto:
"Queste sono parole inutili e scortesi […] In Francia diciamo che tutto ciò che è eccessivo è insignificante. Non giocheremo la gara a chi è il più stupido". Però, almeno per il momento, gli strascichi continuano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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