In 18 mesi Renzi ha dimezzato il consenso

Il premier contava su una fiducia record del 70%. Ora è al 36%

In 18 mesi Renzi ha dimezzato il consenso

Palazzo Chigi non ha fatto certo bene a Matteo Renzi, che in un anno e mezzo di governo ci ha rimesso in popolarità.

Il Rottamatore, arrivato alla guida dell'esecutivo contando su una fiducia da parte dei cittadini del 61% (fino a toccare il record del 70% dopo le Europee), oggi raccoglie appena il 36%. Un consenso praticamente dimezzato, stando ai dati riportati da Italia Oggi. E non solo: dietro cresce la fiducia in Matteo Salvini, che è ormai al 34%. Una deriva inevitabile secondo il quotidiano per "un capo di governo che conduce una politica economica all'osso e pertanto scontenta non poche categorie di cittadini".

Pesa inoltre anche l'uso dei social network, spesso usati dal premier solo per pavoneggiarsi dei successi, forse in maniera eccessiva. Inoltre l'essere contemporaneamente presidente del Consiglio e segretario di partito lo fa percepire inevitabilmente come "di parte".

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