La partecipazione di Matteo Salvini al Congresso mondiale delle famiglie sembra scandalizzare i tedeschi. O almeno una certa stampa che, vedendo nella partecipazione del vice premier leghista una "legittimazione ufficiale", ha sferrato colpi bassi e attacchi senza senso per denigrare l'evento e i suoi partecipanti accusandoli di "sfidare l'Europa liberale".
A pestar duro contro il Congresso mondiale delle famiglie è Süddeutsche Zeitung. In un articolo livoroso il quotidiano tedesco si mette addirittura a spulciare nella vita privata di Salvini e lo accusa di essere in contrasto con gli ideali della "famiglia tradizionale" propagandati dal Congresso mondiale delle famiglie perché ha avuti "due figlie da due donne diverse". Divorziato dalla prima moglie, da cui ha avuto un figlio, Salvini ha convissuto con una seconda compagna, madre di sua figlia. Successivamente, il ministro dell'Interno si è fidanzato con la conduttrice televisiva Elisa Isoardi e ora ha una relazione con Francesca Verdini. Che, fanno notare i tedeschi, è "più giovane di vent'anni". Un attacco violento, insomma, che non entra nei contenuti del dibattito e che fa carta straccia delle richieste mosse dai partecipanti al termine del convegno che si è concluso ieri a Verona.
Per Die Tageszeitung, poi, il luogo e il tempo della tredicesima riunione "non sono un caso". "È una sfida all'Europa liberale", scrivono i tedeschi secondo cui gli organizzatori hanno voluto farlo "a due mesi dalle elezioni europee" in un Paese in cui governano due movimenti "populisti" come la Lega e i Cinque Stelle. "Non è un caso" neanche che all'evento siano stati invitati o abbiano partecipato esponenti della "non meno populista Forza Italia" e di altri partiti e movimenti della destra populista europea. "In una città che ha forti legami con la Chiesa cattolica e con l'estrema destra", il Congresso mondiale delle famiglie è stato, a detta del quotidiano, "un test" per la destra populista europea che vorrebbe esportare "in altri Paesi" dell'Unione europea "ciò che funziona a Verona".
Una visione miope che rivela tutto l'odio di una certa stampa tedesca nei confronti della Lega e, più in generale, ai movimenti di destra bollandoli come "fondamentalisti cristiani, omofobi e contrari all'emancipazione contro l'Unione europea e i suo valori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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