Berlusconi: "Pronti ad andare al governo con la Lega e i delusi del M5s"

Il Cavaliere boccia il governo: "Ci stanno portando verso una nuova grave crisi". E guarda a una nuova maggioranza con la Lega e i fuoriusciti dal M5s

Berlusconi: "Pronti ad andare al governo con la Lega e i delusi del M5s"

"Se si andasse a elezioni siamo pronti". Silvio Berlusconi non prevede comunque il voto a breve, ma guarda con attenzione le frizioni e le tensioni che di continuo agitano la maggioranza e il governo. D'altra parte, come fa notare lo stesso leader di Forza Italia in una intervista a Repubblica, sono diversi gli analisti a credere che in Parlamento, "dopo la caduta di questo governo, emergerà una maggioranza diversa da quella attuale, in grado di sostenere un governo del centrodestra senza passare da nuove elezioni".

Per il governo gialloverde si addensano all'orizonte nuvole nere. A preoccupare sono soprattutto gli indicatori economici. Alla vigilia della pubblicazione dei dati Istat sulla stima preliminare del Pil del quarto trimestre 2018, il premier Giuseppe Conte ha anticipato l'uscita della nuova rilevazione che certifica "una contrazione del Pil nel quarto trimestre". Da Washington, il ministro dell'Economia Giovanni Tria ha invece invitato a non drammatizzare l'attesa. In caso di segno meno l'Italia, che aveva già visto il Pil contrarsi dello 0,1% nel terzo trimestre del 2018, entrerebbe in una fase di recessione tecnica. La situazione, insomma, è drammatica. E nell'intervista a Repubblica, Berlusconi non manca di sottolinearlo. "Mi risulta che molti parlamentari, anche fra i Cinque Stelle, si rendano conto che le politiche del governo ci stanno portando verso una nuova grave crisi e che sentano il dovere di fronte ai loro elettori e al Paese di fare qualcosa per cambiare questa situazione". È proprio ai delusi del Movimento 5 Stelle che il Cavaliere guarda per formare una nuova maggioranza insieme alla Lega. "Quanto al Partito democratico - fa notare - soffre delle sue molte divisioni. Non vedo le condizioni con loro".

Nell'intervista con Repubblica, Berlusconi parla anche del rapporto con Matteo Salvini. "Non gli ho posto ultimatum", assicura ricordando di avergli mandato "un fermo invito a porre fine a una formula di governo innaturale assolutamente negativa per gli italiani".

"Il centrodestra - incalza l'expresidente del Consiglio - governa bene in molte regioni importanti e in centinaia di comuni e vincerà, unito, le elezioni regionali e amministrative nei prossimi mesi".

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