«Il mandato di governo spetta al centrodestra». Silvio Berlusconi, con una nota redatta dopo un incontro ad Arcore con Matteo Salvini, spazza via nubi e incognite, rivendica il diritto-dovere di governare, fa capire che i patti verranno mantenuti e non ci saranno contraccolpi in conseguenza dello storico sorpasso leghista dentro il centrodestra.
Il faccia a faccia tra i due leader avviene dopo un primo contatto telefonico in cui il presidente di Forza Italia e il segretario del Carroccio iniziano a confrontarsi sul risultato, senza soffermarsi sul tema della leadership o della premiership. Il summit si svolge poi in un clima sereno con Berlusconi che si complimenta con l'alleato (che poi si dirigerà verso Roma) per il risultato della Lega, andato oltre ogni aspettativa, e per la campagna elettorale messa in campo dal Carroccio. Salvini evita qualsiasi fuga in avanti, si comporta in modo assolutamente rispettoso usando sempre il «noi» e giocando convintamente di squadra, cementando dunque la coalizione nel rispetto del responso elettorale.
È, dunque, il messaggio di unità che prevale e viene trasmesso all'esterno nonostante le Cassandre che prevedevano lo sfaldamento della coalizione un attimo dopo la fine dello spoglio. Al contrario la coalizione deve essere rafforzata così da poter essere attrattiva nella delicata fase di formazione di una maggioranza che possa sostenere un governo con ogni probabilità a guida Salvini (senza escludere altre soluzioni condivise). Non dimenticando, comunque, l'orgogliosa rivendicazione del risultato ottenuto da Forza Italia, «determinante per il centrodestra». E la rassicurazione di Berlusconi che fa sapere che lui «resterà in campo» e anzi oggi riceverà i big del partito per un primo confronto post-voto.
«Il centrodestra è il vincitore politico di queste elezioni. I dati confermano che - dopo cinque anni di opposizione - rappresenta la prima area politica del Paese» si legge in una nota. «I contenuti del centrodestra, dal taglio alla pressione fiscale a una diversa politica sull'immigrazione, sono stati apprezzati dagli italiani. L'apporto numerico e politico di Forza Italia è stato evidentemente determinante per questa affermazione nonostante il grande svantaggio causato dall'incandidabilità del suo leader Silvio Berlusconi». Poi sull'incontro con Salvini viene fatto sapere che Berlusconi «nel complimentarsi con lui ha confermato che con questo risultato le forze del centrodestra potranno rafforzare la coalizione che dovrà ottenere il mandato di governare l'Italia per far ripartire il nostro Paese».
«Forza Italia ha raccolto un consenso importante del quale siamo grati agli elettori che ancora una volta hanno confermato al movimento la loro fiducia». Berlusconi, poi, presenta a Salvini anche i figli Marina e Pier Silvio presenti ad Arcore all'arrivo del leader del Carroccio. «Caro Matteo, ti presento la mia famiglia». Proprio in famiglia era avvenuta la prima analisi dei risultati elettorali. Il leader di Forza Italia si era soffermato sull'esito del voto nel consueto pranzo del lunedì ad Arcore insieme a familiari e storici collaboratori. Presenti i figli, a cominciare da Marina (presidente di Fininvest e di Mondadori) e Pier Silvio (vicepresidente e amministratore delegato di Mediaset), il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e Adriano Galliani, che si appresta a entrare per la prima volta in Senato essendo stato eletto nel collegio Lombardia 3. Alla riunione ha preso parte anche l'amministratore delegato di Fininvest, la holding di famiglia, Danilo Pellegrino.
Politicamente a questo punto tutto resta
aperto. E se la porta del dialogo con il Movimento 5 Stelle resta serrata, come confermato anche da Salvini, qualche spiraglio per sondare gli umori o avviare un difficile dialogo con il Pd potrebbe aprirsi nelle prossime ore.
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