Berlusconi: "Se Lega avesse votato per Von der Leyen il rapporto con l'Ue sarebbe migliore. Per fortuna ci siamo noi"

Silvio Berlusconi interviene a ruota libera sull'inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega, Savoini e i rapporti tra l'Italia e l'Ue

Berlusconi: "Se Lega avesse votato per Von der Leyen il rapporto con l'Ue sarebbe migliore. Per fortuna ci siamo noi"

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a margine di un convegno a Lugano sul Monza Calcio, commenta le richieste pressanti, arrivate a Matteo Salvini, di riferire in Parlamento sui presenti fondi russi alla Lega (accuse a cui il Cav ha detto di non credere). "Forse, a questo punto, potrebbe alzarsi e dire quattro, tre, due frasi, che sarebbero assolutamente esplicite e negative su quello di cui la Lega è accusata". Anche per Berlusconi, quindi, il ministro dell'Interno e leader della Lega dovrebbe andare a riferire in Parlamento. "Ha detto 'non vedo perché dovrei alzarmi e parlare di una cosa che non esiste'. Conoscendolo - prosegue il Cavaliere - è anche comprensibile questo suo atteggiamento, questa sua presa di posizione". Poi aggiunge che "i fondi russi non esistono. Sono certo che la Lega non ha avuto alcun finanziamento da parte della Russia. Non vedo poi quali vantaggi avrebbe la Russia a fare dei finanziamenti, avrebbe solo svantaggi. Ne ho anche parlato con i russi, ne ho parlato con Putin". Sull'inchiesta in corso Berlusconi ridimensiona: "Si vede che ci sono persone che parlano con i russi per inserirsi nel commercio del gas e del petrolio. Alla fine non credo ci sia stato nulla di concreto".

Berlusconi dice la sua anche su Gianluca Savoini, l'uomo vicino alla Lega indagato per corruzione internazionale per i presunti fondi russi al partito di Salvini. "Non lo conosco - spiega l’ex presidente del Consiglio - so che collabora da molto tempo con la Lega, ma dalle dichiarazioni che ha fatto e dall’immagine, visto che io ho fatto tanti casting per dirigenti della mia aziende, a me pare una persona seria".

Quando gli chiedono un commento alle preoccupazioni del premier Giuseppe Conte, che in una lettera su Repubblica parla di possibili danni all’Italia per il mancato voto della Lega alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, Berlusconi osserva: "È chiaro che avere un rapporto che parte dall’avere approvato questo presidente poteva dare all’Italia più chance di avere un buon rapporto con il presidente

stesso. Però - conclude- ci siamo lì noi, del Ppe con i miei colleghi a partire dalla signora Merkel. E sarò io a provvedere a che la nuova presidente del Parlamento europeo guardi all’Italia con occhi di stima e amicizia".

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