Berlusconi: "Caso Ilva ora si risolve con i soldi di tutti noi? ​Con FI siamo contrari"

Berlusconi parla del nodo Arcelor Mittal al Maurizio Costanzo Show. Poi manda un messaggio a Renzi: "Lui è nell'altro campo. Siamo diversi"

Berlusconi: "Caso Ilva ora si risolve con i soldi di tutti noi? ​Con FI siamo contrari"

Silvio Berlusconi si racconta al Maurizio Costanzo Show. Il Cavaliere parla soprattutto di politica e di fatto sottolinea la differenza principale tra lo schieramento di Forza Italia e quello dei renziani di Italia Viva: "Di Mattei ce ne sono tanti, forse troppi. Matteo Renzi so che è venuto qui e che ha fatto la mia imitazione. Auguri a Matteo, ma gioca nell’altra parte di campo. C’è una distanza incolmabile tra noi liberali e la sinistra". Nella sua chiacchierata con Costanzo c'è spazio però anche per un po' di ironia. Il conduttore ha ricordato la cifra record di puntate dello show che conduce da anni. Berlusconi ha risposto così: "Ma davvero sei qui da 4.445 puntate? Non ti sembra di aver esagerato? Non ci sono riuscito a farlo smettere, gli ho fatto anche un attentato, con una bomba. Siamo vecchietti, dobbiamo smettere. Abbiamo un piede nella tomba".

Inevitabile poi un commento sulla situazione dell'Ilva, uno dei nodi da sciogliere dell'attuale governo: "Come se ne esce su Ilva? Ci si entra con i soldi di tutti noi, non credo ci sia un’altra soluzione. Noi siamo contrari. Hanno votato l’abolizione dello scudo penale e l’impresa è andata via", ha affermato l'ex premier riferendosi alla rimozione dello scudo penale per Arcelor Mittal. Solo qualche giorno fa il Cavaliere aveva commentato in modo ancora più duro l'incapacità dell'esecutivo di risolvere un'emergenza occupazionale come quella che si sta per materializzare a Taranto: "Sono preoccupato quando gli stranieri scappano dall’Italia, come sta accadendo per la drammatica vicenda dell’ILVA di Taranto, per colpa dell’irresponsabilità di un governo inadeguato. Non soltanto si rischia di mettere in ginocchio una città e di gettare sul lastrico migliaia di famiglie, ma un grande Paese manifatturiero come il nostro potrebbe rimanere escluso da un settore strategico come l’acciaio. Questo avrebbe gravissime conseguenze", aveva affermato il leader di Forza Italia. E a quanto pare la situazione ancora non è stata risolta. Arcelor Mittal ha ancora l'intenzione di abbandonare la prduzione e gli stabilimenti.

Il governo intanto litiga su un nuovo scudo penale. Nel mezzo la sorte di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Infine il Cavaliere ha anche parlato dell'assalto giudiziario subito in tutti questi anni che ha passato in politica e sfogandosi con l'amico Costanzo ha affermato: "Da maggio ho superato per avvocati e spostamenti la spesa di un miliardo di euro".

Il Cavaliere poi ha voluto ricordare i caduti di Nassiriya (oggi è il 16° anniversario dell'attentato ai militari italiani in Iraq) e sui social ha postato una foto che ritrae un nostra soldato affranto nel dolore dopo l'esplosione alla base Maestrale con questa frase: "L’Italia non dimentica i suoi eroi, caduti a Nassiriya per portare la pace".

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