Si rafforza l'asse tra Forza Italia e la Lega Nord alle regionali. Silvio Berlusconi e Matteo Salvini si sono incontrati a Milano, nella residenza del Cavaliere in via Rovani, per mettere a punto le alleanze alle prossime elezioni e le tematiche più calde. Un incontro che il leader di Forza Italia ha definito "cordiale e simpatico".
Durante l’incontro Berlusconi avrebbe assicurato a Matteo Salvini che al Nord resta il rapporto privilegiato con il Carroccio. Vale a dire: il governatore uscente Luca Zaia potrà contare sui voti azzurri anche se Flavio Tosi dovesse correre da solo. Ancora aperta, invece, sarebbe la partita in Liguria e Toscana, dove l’ex premier non avrebbe dato ancora nessuna rassicurazione sul sostegno forzista ai candidati leghisti già ufficializzati: Edoardo Rixi e Claudio Borghi. Da qui la dichiarazione di Salvini al termine del colloquio in via Rovani, che ai più è sembrato una sorta di altolà: "Non mi interessano alchimie o capriole: solo se Forza Italia resta stabilmente all’opposizione del governo Renzi, dialoga con noi".
Da tempo Berlusconi aveva deciso di blindare l’accordo con Salvini a sostegno di Zaia. Il Veneto è una delle principali roccaforti del centrodestra dove fino ad ora si è governato bene.
In casa Forza Italia vedono con preoccupazione Tosi a un passo dallo strappo, ma l’ex premier non vuole assolutamente interferire nelle beghe interne alla Lega e si limita a confermare lealtà a Salvini, senza però essere subalterni e accettare diktat.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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