I sondaggi dicono che sul referendum costituzionale il fronte del No sia in vantaggio. Di poco. Ma in vantaggio. Matteo Renzi e la Boschi allora stanno cercando di correre ai ripari e hanno deciso di guardare fuori dall'Italia: nei Paesi in giro per il mondo ci sono 4 milioni di italiani che 20 giorni prima del 4 dicembre invieranno per posta la loro preferenza. Un bel bottino da portare a casa e che può spostare l'asticella del risultato da una parte o dall'altra, come già successo alle elezioni del 2006 che incoronarono Prodi.
I viaggi della Boschi e dei renziani
Maria Elena Boschi è alla guida di questa folta compagine di renziani che in aereo raggiungono Sudamerica, Svizzera, Canada e Stati uniti, parlano con grandi elettori, imprenditori, fanno conferenze. Cercano, insomma, di raccimolare voti per garantirsi futuro politico. Per esempio la Boschi s'è recata in Sud-America, scrive la Stampa, per "un ciclo di interventi sulle riforme istituzionali in vari consessi e con un tourbillon di incontri, cene e conferenze a stretto contatto con imprenditori, grandi elettori e personalità influenti in quei paesi".
Poi ci sono Roberto Cociancich, che ha battuto a tappeto la Svizzera, Sandro Gozi e altri parlamentari eletti nelle circoscrizioni estere.
Una task force che mette insieme anche i comitati territoriali, il porta a porta, ragazzi esperti di internet e social network, fondi spesi per le pubblicità nelle città e infine il coinvolgimento dei sindaci. La partita è appena iniziata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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