Anche Flavio Briatore sale sul carro dei detrattori del governo Conte. L’imprenditore italiano, a Tg Zero su Radio Capital, ha attaccato l’asse Movimento 5 Stelle-Lega, rinfacciando all’esecutivo di aver detto tante parole, ma di aver quagliato ben pochi fatti finora.
Infatti, al giornalista che gli ha chiesto un giudizio sui primi vagiti del governo, l’imprenditore ha risposto causticamente: "Ma, where is the beef? (ovvero “dov'è la ciccia?" in italiano). Al momento ci sono solo grandi proclami. Poi arriveranno le cose serie e bisogna vedere come le gestiranno". Insomma, tanto fumo e niente arrosto, dice lui.
Briatore su Conte e Trump
L’ex manager della Formula 1, poi, ha aggiunto: "Tu puoi fare investimenti però ci vogliono i soldi. Vediamo dove trovano le coperture". E in materia del pentastellato reddito di cittadinanza: "Il Sud ha bisogno di posti di lavoro, non di sussistenza. I bravi del Meridione sono andati via tutti, o quasi. Il Sud in Europa potrebbe essere quello che la Florida è in America. Dovrebbe vivere di turismo. Abbassiamo l'Iva sul turismo, come ha fatto la Francia. Bisogna che gli alberghi siano gestiti bene, che ci siano dei campi da golf. Ci vuole un piano a 20 anni".
Briatore, dunque, parla anche – e bene – dell’"amico" Donald Trump, lasciandosi andare a una previsione sulla prossima tornata elettorale presidenziale a stelle e strisce, fissata al 2020: "Si sta muovendo benissimo e sarà rieletto.
Alla gente piace, ha trovato un presidente importante. Lui non è politically correct, è un imprenditore. Molte cose sono state fatte dai funzionari. Il suo interesse primario sono gli Stati Uniti, magari fa meno bene per l'Europa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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