La speranza in un mondo nuovo dove si possono prevedere i terremoti questa volta è da decifrare nelle cifre minime delle congiunzioni più silenziose, in una scienza più affine al popolo maya che agli umani del terzo millennio. AQ2, Azimut, rotazione dei pianeti, quella rivoluzione dell'«altre stelle» che per Dante era prerogativa dell'amore, e che secondo una nuova teoria potrebbe anticipare i terremoti.
Teoria allo studio anche in Grecia, e ora al centro di un dibattito sui social network in Italia che si sta alimentando come un falò dalla sera del 26 ottobre. Tutto è partito dal signor Stefano Calandra, un cognome che evoca la Cassandra di Troia. Nella vita fa il consulente per bed and breakfast, e da qualche mese pubblica una serie di grafici in cui segnala gli allineamenti dei pianeti e i possibili movimenti delle faglie terrestri. Il post più sconcertante lo ha scritto il 25 ottobre, preceduto da una segnalazione del 18: «26/10 sera-notte. L'affollamento di coincidenze di pianeti in linea a 0 gradi di scarto, ben 10 come numero di eventi, essendo una situazione mai vista..., fa pensare ad un potenziale rischio sismico molto alto, quasi massimo, da quel 24/8 del terremoto di Amatrice in poi». Veniva indicata un'area generica, quella «Mediterranea», e una fascia oraria più delicata per il 26, dalle 17.30 alla mezzanotte. Le scosse sono avvenute come scritto il 26 ottobre, a distanza di due ore, con potenza in incremento e nella fascia oraria segnalata.
Per la giornata del 27, ossia ieri, Calandra indicava rischio sismico fino alle 10,30 del mattino, e poi di nuovo alle 17.30, con picco alle 22. Il 28 ottobre, oggi, un «allineamento perfetto dei pianeti», a decrescere in serata. Le coincidenze del cielo vicine allo zero in occasione del terremoto di Amatrice, si aggiunge, furono cinque, ora il doppio. Le principali: Giove-Luna Terra, Saturno-Venere-Terra, Mercurio-Sole-Terra.
Siamo nel campo delle supposizioni ancora primordiali, del tutto artigianali, e lo stesso Calandra, gli va riconosciuto, lo ammette con una naturale o costruita - umiltà: «Queste previsioni scrive - costituiscono solo delle ipotesi pseudoscientifiche, derivanti da un modello teorico troppo giovane per essere comprovato al 100%». Aggiunge quindi che questo modello acerbo deve essere integrato con le mappe sismiche dell'Ingv e con gli studi sull'aumento di gas radon nel sottosuolo per rendere più circoscritta l'area della segnalazione. Sui social è un ininterrotto fiume di commenti, da «cialtrone» a molti «grazie» su una pagina che ha avuto un'impennata di contatti in una notte insonne: da 700 a 4500.
Ci stanno lavorando studiosi anche in Grecia: su 109 grandi terremoti analizzati dal 2004, 102 sarebbero avvenuti in occasione di un allineamento di almeno tre pianeti. Il problema è che manca la prova inversa: quanti falsi allarmi ci sarebbero con questo sistema?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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