"Immobilismo e mancanza di capacità realizzativa". È l'accusa rivolta all'amministrazione grillina di Virginia Raggi dal ministro dello Sviluppo economico. Una combinazione, come riporta Il Messaggero, che secondo Carlo Calenda "preclude la possibilità di ottenere i risultati sperati" e soprattutto di "utilizzare le risorse già stanziate".
Nella lettera indirizzata al Campidoglio, Calenda parla di quasi 3 miliardi di euro di investimenti per frenare il declino della Capitale e tentare il rilancio. Fondi che "stiamo aspettando", aveva sottolineato Raggi nell'ultima settimana. Secondo il ministero invece i soldi sono già disponibili, ma i progetti di sviluppo non sono ancora stati trasformati in qualcosa di reale "per mancati seguiti (operativi o finanziari) da parte dell'amministrazione comunale".
Così dei 3 miliardi iniziali rimangono "19 progetti operativi per un ammontare di risorse già identificate pari a 1.256 milioni di euro", ha precisato il ministro. Dal Ministero si chiede quindi alla giunta un cambio di passo e risposte "urgenti" a diversi problemi: dai trasporti pubblici, al car sharing, passando per le buche sulle strade della Capitale. E poi i progetti di rigenerazione urbana, le scuole e le imprese.
La risposta del sindaco
"Ormai leggo
prima le sue lettere sui giornali poi quelle che arrivano a me. Stupisce che a poco dal voto spunti un miliardo di euro, ma io in bilancio non posso inserire le parole", ha replicato Virginia Raggi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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