Cameron non scherza: "Anche i malati lavorino Non si vive di sussidi"

Dopo i corsi obbligatori per i giovani disoccupati, il governo di Londra decide di controllare l'idoneità degli invalidi

Cameron non scherza: "Anche i malati lavorino Non si vive di sussidi"

Tempi duri per chi vive di sussidi pubblici in Gran Bretagna. Il governo conservatore di David Cameron continua imperterrito la sua marcia di riforma del welfare, e l'assistenzialismo in salsa britannica sembra avere i giorni contati. Dopo il giro di vite sugli immigrati e i corsi di addestramento al lavoro obbligatori per i giovani, ora tocca ai malati e agli invalidi che percepiscono l'assegno pubblico. Il ministro del Lavoro Iain Duncan Smith ha annunciato cambiamenti radicali che riguarderebbero fino a un milione di persone fra disabili e malati in grado di poter avere un impiego part time. Secondo Smith «il lavoro fa bene alla salute» e non ci può più essere una rigida separazione fra chi è in grado o meno di provvedere a se stesso con un lavoro. Nel mirino del ministro ci sono soprattutto quelli che soffrono di malattie mentali «comuni». Naturalmente la controversa riforma ha subito scatenato le reazioni polemiche dell'opposizione laburista che accusa i conservatori di «punire i malati e i disabili per gli errori commessi dal governo».

In verità, sotto accusa è l'intera riforma del welfare, ritenuto non più sostenibile da Cameron, che ha già messo in cantiere altre iniziative impopolari ma efficaci. In primis il piano anti disoccupazione, che dovrebbe partire nell'aprile del 2017, con misure obbligatorie per i giovani, i quali dovranno seguire dei corsi intensivi non retribuiti di tre settimane. I giornali britannici li hanno battezzati come «work boot camp», cioè campi di addestramento obbligatori al lavoro: tutti i ragazzi dai 16 ai 21 anni che chiedono l'assegno di disoccupazione saranno costretti a frequentare i corsi nei centri di collocamento per imparare a compilare un curriculum, a sostenere colloqui per le assunzioni e apprendere quelle nozioni utili per entrare nel mondo del lavoro. Nessuno è esentato, tranne i disabili accertati, altrimenti addio per sempre al sussidio e al contributo per l'affitto dell'abitazione.

«Il nostro obiettivo è stroncare la welfare-dipendenza e impedire che si trasmetta da una generazione all'altra», ha detto il ragioniere generale dello Stato Matthew Hancock nell'annunciare che dal 2017 sarà operativa la nuova normativa sui sussidi. «Severità e niente scuse» è il motto del governo, che punta a ridurre questa voce della spesa pubblica che pesa oltre 200 miliardi di sterline (più di 310 miliardi di euro). Ma la parte più controversa della riforma, e più discussa anche al di qua della Manica, è quella che riguarda tutti gli immigrati, non solo gli extracomunitari. Londra sta infatti mettendo a punto nuove misure per ridurre il welfare (niente sgravi fiscali né sussidi né ricongiungimenti familiari) ai cittadini Ue in Gran Bretagna nei primi quattro anni di residenza e di rimpatriare chi è disoccupato da oltre sei mesi. Cameron ha affermato che il numero degli ingressi dagli altri Paesi dell'Unione Europea ha raggiunto livelli record ed è diventato insostenibile. Per questo motivo, il premier inglese ha affermato che le sue proposte hanno l'obiettivo di raggiungere «un sistema più severo di welfare».

Cameron ha chiesto agli altri leader europei di accogliere queste «ragionevoli» proposte, che saranno uno dei principali temi nei prossimi negoziati sulla permanenza di Londra nell'Unione Europea. Se le sue misure non dovessero essere recepite da Bruxelles, il premier conservatore non ha escluso l'addio a questa Europa.

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Avatar di Raoul Pontalti Raoul Pontalti
26 Ago 2015 - 14:04
Ah bene! Gli inglesi fanno ora e limitatamente ai giovani ciò che in Italia si fa da tempo: i disoccupati anche ultracinquantenni devono partecipare obbligatoriamente a certi corsi indetti dall'agenzia del lavoro per continuare a percepire i sussidi o anche semplicemente per continuare ad essere iscritti nelle liste della disoccupazione con possibilità di accedere a corsi di qualificazione più graditi che sono gratuiti ma comportano tirocini da 160 a 450 ore con retribuzione ridicola (due euro l'ora circa) o nessuna retribuzione se al momento dell'adesione al corso con tirocinio si percepiva un sussidio. E i bananas esterofili plaudono a tutto: a Cameron che inventa l'acqua calda, a Orbàn che fa muri che non reggono, etc.
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Avatar di Raperonzolo Giallo Raperonzolo Giallo
26 Ago 2015 - 08:47
Non si vive di sussidi? Cameron razzista. Non ha ancora assimilato la "cultura migrante". L'Italia potrebbe dargli lezioni in questo senso. Venga alla festa dell'unità di settembre: i compagni gli spiegheranno come si fa qui a mantenere centinaia di famiglie con anziani nonni "migranti" a spese dello Stato.
Avatar di Gianluca_Pozzoli Gianluca_Pozzoli
26 Ago 2015 - 08:59
RICONOSCO UN BUON APPROCCIO IN QUESTO PREMIER, PORTERA' I SUI FRUTTI
Avatar di thunder thunder
26 Ago 2015 - 09:24
Condivido.
Avatar di sacrivalori sacrivalori
26 Ago 2015 - 09:29
Grande fortuna avere dei governanti non collusi e corrotti, che fanno gli interessi del proprio Paese, piuttosto che quelli di chiunque elargisca loro mazzette sottobanco.

Dico bene, "integerrimi": Monti, Napolitano, Renzi, Letta, Boldrini, Alfano, Ciampi, Prodi, Amato?
Avatar di Ulrico Ulrico
26 Ago 2015 - 09:56
Ma va? Da dove arriva questo signore che vuole, persino, stanare gli imboscati? Non sarà, mica, un dono di Dio calato dal cielo?

Che almeno gli inglesi ci permettano di clonarlo, in modo che fra 40 anni ce ne sia uno "giusto" anche in Italia.
Avatar di Raoul Pontalti Raoul Pontalti
26 Ago 2015 - 14:04
Ah bene! Gli inglesi fanno ora e limitatamente ai giovani ciò che in Italia si fa da tempo: i disoccupati anche ultracinquantenni devono partecipare obbligatoriamente a certi corsi indetti dall'agenzia del lavoro per continuare a percepire i sussidi o anche semplicemente per continuare ad essere iscritti nelle liste della disoccupazione con possibilità di accedere a corsi di qualificazione più graditi che sono gratuiti ma comportano tirocini da 160 a 450 ore con retribuzione ridicola (due euro l'ora circa) o nessuna retribuzione se al momento dell'adesione al corso con tirocinio si percepiva un sussidio. E i bananas esterofili plaudono a tutto: a Cameron che inventa l'acqua calda, a Orbàn che fa muri che non reggono, etc.
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